Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] stati descritti molti altri quadri, accomunati da un meccanismo eziologico analogo, dato dal deficit parziale o totale di Si accompagnano ad aumento dell’ammonio ematico che agirebbe come agente tossico. Le forme che interessano le prime tappe del ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] locale nelle regioni del nucleo gigantocellulare di un agente colinergico a lunga durata, il carbacolo, e Jasper (v., 1954) insistono soprattutto sul ruolo eziologico della lesione cerebrale relegando in sottordine la predisposizione, mentre Conrad ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] delle varie aree. L'aflatossina prodotta dalla muffa Aspergillus flavus è un potente cancerogeno del fegato e un presunto agente cancerogeno eziologico in alcuni paesi, tra cui la Cina e il Kenya dove si registra un alto tasso endemico di cancro ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] o poi essere indirizzato al trapianto. Le cardiomiopatie dilatative con eziologia riconoscibile sono talvolta trattabili (cardiomiopatia alcolica, da agenti chemioterapici, dismetabolica, infettiva). In particolare, la miocardite acuta di origine ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] di gengivite acuta provocata da uno specifico agente infettivo (associazione fusospirochetale di Vincent). Essa sotto la stessa classe anomalie differenti dal punto di vista eziologico, morfologico e terapeutico.
Nel corso degli anni, dunque, ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] e quelle di origine infettiva sono caratterizzate dalla moltiplicazione dell'agente patogeno nell'intestino, talora associata alla produzione di tossine. Gli agentieziologici possono essere: batterici (ceppi enteropatogeni ed enteroinvasivi di ...
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Il meccanismo secondo cui si instaura un processo morboso: è strettamente legata sia alla modalità d’azione del fattore eziologico sia alla reazione dell’organismo. Lo studio della p. delle diverse malattie [...] , ed è strettamente collegato allo studio di fattori eziologici, intrinseci ed estrinseci, che con il loro diverso di virulenza può essere dovuto sia alla differente capacità degli agenti patogeni di sopravvivere per lunghi periodi al di fuori dell ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] delle varie aree. L'aflatossina prodotta dalla muffa Aspergillus flavus è un potente cancerogeno del fegato e un presunto agente cancerogeno eziologico in alcuni paesi, tra cui la Cina e il Kenya dove si registra un alto tasso endemico di cancro ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] esiste una certa relazione tra epoca di comparsa e fattore eziologico. La frequenza è più elevata nei prematuri, fino a raggiungere crescita. Negli SGA 'simmetrici' o proporzionati, l'agente patogeno ha agito precocemente, sin dal 1° trimestre di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Philadelphia nell'85% dei casi di leucemia mieloide cronica).
Altre teorie eziologiche furono formulate con l'identificazione di fattori quali virus oncogeni e vari agenti chimici e fisici (energia radiante, traumi, fattori termici) in grado di ...
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eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...
stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...