tropico Parallelo della sfera celeste che segna ciascuna delle declinazioni estreme (±23°27′) che il Sole raggiunge durante il suo moto annuo apparente, quando cioè arresta il suo moto apparente verso [...] caldi. Fra i suoi capitoli più significativi: la scoperta dell’agenteeziologico della malaria, gli studi sulla febbre gialla, l’individuazione dell’agenteeziologico della malattia del sonno e la realizzazione di una chemioprofilassi individuale ...
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tularemia Malattia infettiva acuta molto diffusa nei roditori e trasmissibile all’uomo, sostenuta da Francisella tularensis, piccolo bacillo pleiomorfo, immobile, asporigeno, aerobio, gramnegativo. Endemica [...] , dove fu descritta nel 1911 da G.W. McCoy (il quale nel 1912, insieme a C.W. Chapin, ne isolò l’agenteeziologico), è diffusa in tutti gli USA, in Giappone, ex URSS, Germania, paesi scandinavi. In Italia è di eccezionale riscontro sia in campo ...
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stafilococco Genere di Batteri del philum Firmicutes, aerobi e facoltativamente anaerobi, gram-positivi: sono immobili, di forma sferica, e possono trovarsi isolati o uniti a formare brevi catene o disposti [...] epidermidis, normalmente presente nella cute), mentre numerose altre sono parassite (come Staphylococcus aureus che rappresenta l’agenteeziologico di vari e frequenti processi infettivi a carattere suppurativo). Gli s., assai resistenti agli ...
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Medico (Bamberga 1793 - ivi 1864), prof. di patologia e terapia medica e direttore della clinica medica a Würzburg. Fu tra i rinnovatori della clinica tedesca, in seno alla quale combatté la persistente [...] la clinica medica di Zurigo, poi fu prof. a Berlino e medico del re di Prussia. Scoprì (1839) il fungo che è l'agenteeziologico della tigna favosa (Achorion schönleinii) e contribuì alla descrizione della peliosi reumatica o porpora di S.-Henoch. ...
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Piccolo fiume che scorre in prossimità del confine tra la Corea del Nord e la Corea del Sud.
Virus di H. Virus a RNA, agenteeziologico della febbre di Corea o febbre emorragica con sindrome renale, che [...] è trasmessa all’uomo da ratti silvestri, urbani e perfino di laboratorio. L’esordio della malattia è febbrile e si accompagna a marcati disturbi ipotensivi, manifestazioni emorragiche, proteinuria, nei ...
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Chirurgo francese (Castera-Verduzan, Gers, 1839 - Parigi 1911), prof. di patologia chirurgica e poi di clinica chirurgica a Bordeaux. Ha portato contributi di fondamentale importanza alla patogenesi delle [...] classici studî sulle osteomieliti, individuando i rapporti tra affezioni tubercolari ossee e localizzazioni polmonari, in un periodo in cui era ancora ignoto l'agenteeziologico specifico, e completando il quadro anatomopatologico del morbo di Pott. ...
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Anatomo-patologo (Napoli 1839 - ivi 1903). Prof. a Napoli, è ricordato per le ricerche sulla contagiosità della sostanza caseosa del tubercolo tubercolare, sull'agenteeziologico del barbone bufalino, [...] sulla sifilide epatica e per la descrizione di alcuni reperti istopatologici renali in corso di diabete mellito ...
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Patologo (Schiltern, Austria Inferiore, 1845 - Vienna 1920); prof. d'istologia patologica e batteriologia (1885), poi (1893) d'anatomia patologica a Vienna. Gli si deve, tra l'altro, la descrizione dell'agente [...] eziologico della meningite cerebro-spinale (meningococco di Weichselbaum). ...
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Genere di microbi che si possono coltivare solo in terreni contenenti sangue. In patologia umana ha importanza Haemophilus influentiae, già ritenuto l’agenteeziologico dell’influenza e invece responsabile [...] di alcune complicazioni di essa (broncopolmonite e meningite) ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , le seconde di tipo poliedrico, ma non si riuscì a stabilire se le une o le altre o entrambe fossero i reali agentieziologici.
Dalle colture in vitro di cellule del tumore e di cellule normali di Anfibi e di specie diverse, compresi i Mammiferi ...
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eziologico
eziològico (o etiològico) agg. [dal gr. αἰτιολογικός] (pl. m. -ci). – Attinente all’eziologia, soprattutto nel sign. medico: diagnosi e., che precisa l’agente causale (detto anche agente e.) di una malattia; terapia e., che tende...
stafilococco
stafilocòcco s. m. [lat. scient. Staphylococcus, comp. di staphylo- «stafilo-» e -coccus «-cocco»] (pl. -chi). – Genere di batterî della famiglia micrococcacee, aerobî e facoltativamente anaerobî, gram-positivi: sono immobili,...