Diplomatico (Senigallia 1723 - ivi 1803). Nel 1757 fu nominato agente generale francese del commercio e della marina in Spagna, divenendo utile strumento della politica del duca di Choiseul, volta a estendere [...] numerose relazioni di cui una (1768) contenente proposte operative per la prevista e decisiva guerra coloniale con l'Inghilterra. La rapida e brillante carriera diplomatica del B. fu interrotta bruscamente dalla caduta del duca di Choiseul (1770). ...
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Diplomatico (n. Groton, Connecticut, 1737 - m. in mare, nei pressi di Deal, 1789). In Francia nel 1776 come agente segreto, poi come rappresentante ufficiale del Congresso, indusse molti Francesi ad arruolarsi [...] nell'esercito americano, e si adoperò per il trattato di commercio e di alleanza con la Francia. Accusato di peculato, rientrò in patria a scolparsi e, al ritorno in Francia, mutò atteggiamento diventando ...
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Diplomatico (King's Lynn 1697 - Madrid 1757); agente della Compagnia dei Mari del Sud a Madrid, divenne console (1724), poi ministro plenipotenziario (1727) e negoziò il trattato di Siviglia (1729). Richiamato [...] per la guerra anglo-spagnola (1739), fu eletto al Parlamento divenendo membro del Board of Trade. Inviato straordinario a Lisbona (1746) per negoziare la pace con la Spagna, tornò poi a Madrid (1748), ...
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Agente segreto e storico (Montgaillard 1761 - Chaillot, Parigi, 1841). Dopo una breve esperienza militare nelle Antille (1777), entrò nel servizio diplomatico segreto (1789) prestando i suoi servigi dapprima [...] ai realisti, quindi ai rivoluzionarî. Al servizio segreto di Napoleone (1804-14), seppe guadagnarsi il favore di Luigi XVIII alla Restaurazione. Scrisse: État de la France au mois de mai 1794 (1794); De ...
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Diplomatico nordamericano (Stratford, Virginia, 1739 - Green Spring, Virginia, 1795), fratello di Arthur; dedicatosi al commercio in Inghilterra, fu a Londra agente della Virginia. Nel 1777 il Congresso [...] lo nominò agente commerciale a Nantes, e successivamente rappresentante a Vienna e Berlino. Nello stesso anno riuscì a concludere un trattato commerciale fra gli Stati Uniti e i Paesi Bassi, che provocò la guerra fra questi ultimi e la Gran Bretagna ...
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Gruppo di famiglie, o "albergo" di Genova: nel sec. 14º comprendeva otto famiglie, cui se ne aggiunsero altre con la riforma del 1528, per poi ridursi alle originarie con la nuova riforma del 1576; le [...] Stepa. Dei Becchignone si ricordano: Martino (m. 1534), diplomatico, ambasciatore più volte in Spagna nei primi decennî del 1500; nel 1453; Lodisio ebbe a Lisbona un'azienda commerciale di cui fu agente a Madera per qualche tempo Cristoforo Colombo. ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] conflitto tra Spagna e Francia attraverso la composizione degli incidenti diplomatici che turbarono le relazioni tra i due paesi in quegli senso presso Giacomo I; acconsentì all'invio di un agente del nunzio in Francia alla regina Anna, nell'estate ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] non di punta di uno schieramento. Eletto sulla base di pressioni diplomatiche e politiche, e non in seguito a unmutamento di idee e giugno intraprese il viaggio verso Roma un altro autorevole "agente" della Chiesa di Utrecht, il canonico lionese conte ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la diplomazia imperiale, che esigeva una nuova rottura diplomatica con Madrid, con la promozione del Czacki a C. Morandi, Bologna 1935, ad Indicem; M. Sterzi, G. V. Gravina agente in Roma di mons. Pignatelli, in Arch. della R. Soc. rom. di storia ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] , subordinata com'è necessariamente al gioco politico-diplomatico delle potenze, a sanzione di quel ruolo secondario era affiancato l'agente del Palatinato a Roma, nominato, seppure non pubblicamente, nello stesso 1747, agente prussiano) conducono ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...