La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] la parola d'ordine di non "prestarsi a veruna alterazione diplomatica" a vantaggio e non più a danno della Repubblica d niente gli costerebbe per compiacere al senato di dare al suo Agente in Venezia il titolo, che più soddisfacesse il voto" del ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] di uova, commerciante di maiali e di prodotti agricoli, agente assicurativo e minerario(13). Cini (1885-1977), di di una "concessione d'affari" più che un mediatore diplomatico(107).
Del resto proprio i collegamenti informali e individuali avevano ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] , non senza dispetto, il 16 ottobre 1607, l'agente sabaudo a Venezia. Impensabile altrove una siffatta incisività della in Venezia il suo centro. Efficace la sua forza genetica. Ogni diplomatico ha scolpita nella mente la città da cui è partito e ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] sindaco (come di frequente assente) reagisce con fine allure diplomatica:
Il ff [facente funzioni] del Sindaco rilevando come le affidandolo in toto alle cure di un solerte e valido agente ausiliario, Matteo Lacchin, che riordinò con pignoleria le ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] da Pietro da Novellara, generale dei carmelitani e agente di Isabella d’Este, un altro «quadretino» dipinto resa impraticabile dal fatto che, come ci rivelano i dispacci diplomatici fiorentini, Luigi XII non avrebbe preso visione di un dipinto ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] che ordina - da fuori - in persona o tramite quotati agenti. Può essere un patrizio "capitalista"; può essere un primo responsabile gradimento per gli ospiti visitatori e in ispecie per i diplomatici (un'attrattiva dai colori e dai toni di una ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] attività nel 1729. Nel negozio subentrò Giuseppe Bertella, già agente della ditta (38).
Vi erano poi i librai senza direzione viene impresso dal ricco mercante e autorevole diplomatico Pano Maruzzi, che con ogni probabilità sostiene ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] futuri legionari. La Trento e Trieste, che ha già un agente a Fiume, è l’organo di reclutamento dei volontari per conto sono scontri con le guardie regie, si verifica un incidente diplomatico: Ivanoe Bonomi si deve scusare a nome del governo italiano ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] cui testamento fu stilato a Laiazzo, disponeva di un agente ad Acri e di un contratto di colleganza riferito a di Trebisonda, Venezia, Genova e Roma, 1204-1461. Rapporti politici, diplomatici,. commerciali, Roma 1986, pp. 71-77. Sui Genovesi, M. ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] . 555.
110. SS. Trinità e S. Michele Arcangelo, doc. 298 p. 478, del 1195.
111. Codice diplomatico padovano, docc. 9-14 pp. 6- 11, 16 p. 13, 18 p. 15, 21 p. 17, del XII secolo, che Domenico Barbarigo fu agente e amministratore laico di S. Lorenzo ...
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diplomatico
diplomàtico agg. e s. m. [der. di diploma; nei sign. 2 e 3, sull’esempio del fr. diplomatique] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda i diplomi, cioè i documenti, antichi: scienza d., e più comunem. diplomatica s. f. (v. la voce);...
agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...