LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] iconografica e per il suo potenziale rivoluzionario in termini di rappresentazione dei "moti dell'animo": L. ne era ben conscio . Maria Nuova a Firenze, 600 fiorini d'oro tramite suoi agenti. A Mantova, eseguì un cartone per il ritratto di Isabella ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] ad acquistare resina e mastice a Chio. Fu anche agente dei Centurione, protettori del Banco di S. Giorgio, interessati a Lisbona facendo una vuelta per le Azzorre, la qual cosa rappresentava un bel risultato della navigazione d'alto mare.
In quest' ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] di B. Dei (in G. C. Romby, Descrizioni e rappresentazioni della città di Firenze nel XV secolo, Firenze 1976, p. 71 1502, fu segnalato come eccellente maestro "che serve volontera" a un agente di Isabella d'Este. Secondo il Vasari (p. 321), il F ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] ott. 1668 indirizzata al cardinale Leopoldo de' Medici dal suo agente veneziano Paolo Del Sera, furono forse gli amici mercanti del al di sopra delle finestre, in finto porfido sono rappresentate scene della vita di Carlo V, oltre alle allegorie ...
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Egoyan, Atom
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico armeno, naturalizzato canadese, nato a Il Cairo il 19 luglio 1960. Con David Cronenberg è considerato l'autore più rappresentativo [...] a tempi narrativi dilatati per dare forma alla rappresentazione della glacialità dei sentimenti nella società contemporanea e del locale, oscuro oggetto del desiderio di un agente del fisco rimasto traumatizzato dalla morte della moglie e ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] , su cui si esercita l’azione esplicata da un’entità agente, soggetto dell’azione. Quando questa azione è attiva ed espressa in forma transitiva, la parola che rappresenta il soggetto dell’azione costituisce il soggetto grammaticale e quella che ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il 1º novembre il conte Torquato Monteacuto (Montauto), agente di Toscana a Roma, cercò invano di farlo ammettere come 15 dic. 1673. A Bologna l'Alessandro vincitor di se stesso fu rappresentato nel 1655 (scenografo P. A. Cerva) e rifatto nell'83: ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] impeccabilmente il cardinale Alessandrino, ragione al "ripreso" dal proprio "agente", il vicario - che "forse", riconosce perfido il cardinale e la pala d'altare, un olio su marmo rappresentante l'Adorazione dei magi, datato 1564, nel quale il ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] il ramo dei De Mari cui il D. apparteneva fu regolarmente rappresentato ai vertici della Repubblica. Il 7 marzo 1663 i sei a Versailles. Egli rientrò poi a Genova, lasciando all'agente Gio. Nicolò Fieschi il compito di dirimere la controversia ...
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Hackman, Gene
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a San Bernardino (California) il 30 gennaio 1930. Frequentemente utilizzato dal cinema hollywoodiano in ruoli negativi o ambigui, [...] hunting party (1971; Il giorno dei lunghi fucili) di Don Medford. Interpretò quindi il suo ruolo più rappresentativo, quello dell'agente della narcotici Doyle, dai modi bruschi e risoluti e dalla rabbia trattenuta a fatica, in The French connection ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso e meno com. che causa efficiente (v. causa);...
rappresentante
rappreṡentante s. m. e f. [propr., part. pres. di rappresentare]. – 1. Persona (o gruppo, ente o organo, istituzione) che rappresenta una o più altre persone (o gruppi, enti, ecc.) e agisce per loro conto: alla cerimonia è intervenuto...