BONI, Mauro
Mara Bonfioli
Nato a Mozzanica (Bergamo) il 3 nov. 1746 da Giovanni Bono e da Stefana Sangiovanni, modesti possidenti, completò gli studi, iniziati con Mauro Bettolini, nei collegi dei gesuiti [...] cassettina geografica opera di commesso d'oro d'argento all'agemina, Venezia 1800.
Come fece osservare l'abate D. Francesconi , facendo erronee etimologie e derivazioni, la lavorazione all'agemina con quella al niello; infine non validi risultano i ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] un'armatura adatta al duca di Savoia ma di averne "trovato una adorata da cavallo legiero" e anche "un altra lavorata ala agemina de argento... da cavallo legiero et de homo d'arme et per combatere di torneo", mandando le "mostre" di entrambe.
Questa ...
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ODERISIO da Benevento
Francesco Aceto
ODERISIO da Benevento. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo fonditore originario di Benevento, attestato dal 1119 al 1151.
Dovette apprendere i [...] harum Oderisius Beneventanus»), commissionate anch’esse dal vescovo Guglielmo II, dove alla tenuta altissima delle parti ageminate fa da contraltare la più convenzionale proposizione delle parti a rilievo, consistenti in quattro mascheroni leonini ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] ) che un Negroli o qualche armaiuolo del gruppo avesse preparato i pezzi delle armature e che il C. fosse soltanto l'ageminatore. Anche la firma latina che completa la firma sull'armatura di Madrid asserendo che il lavoro è stato eseguito in soli due ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] classicheggiante, caratterizzata essenzialmente dalla presenza di mascheroni in rilievo e da fregi realizzati con un effetto di agemina; elementi che riportano alle descrizioni contenute ne La vita del Cellini. Ad un gusto archeologico rinascimentale ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , che si ritrova in numerosi esempi fiamminghi (Salsi, 1991, p. 4).
Secondo le fonti il G. fu attivo anche nell'agemina: del 1554 è uno scudo conservato al British Museum di Londra; mentre più tarda, del 1570, dovrebbe essere la spada, firmata ...
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NEGROLI
Silvio Leydi
Famiglia di armaioli milanesi attivi tra la metà del XV e il XVI secolo. A partire dall’inizio del XVI secolo il cognome originario, Barini, fu progressivamente sostituito dal soprannome [...] carriera formandosi con ogni probabilità nella bottega paterna come armaioli. Nel 1533 Francesco venne collocato presso lo spadaio e ageminatore Vincenzo Figino con un contratto di sei anni per essere istruito nell’arte della doratura in foglia e in ...
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MARAINI, Antonio
Monica Grasso
Nacque a Roma il 5 apr. 1886 da Enrico, imprenditore originario di Lugano, e da Luisa Arnaldi, ligure. Manifestò precocemente il suo talento artistico e durante il liceo [...] XI, l'emblema della basilica, gli emblemi di Roma e del fascismo accompagnati da due Angeli. Un tralcio di vite ad agemina d'argento traccia una croce interna e suddivide le formelle; mentre al suo interno si dispongono i Simboli degli evangelisti e ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] Che poi la Madonna parigina sia la meno antica delle due lo suggeriscono non pochi elementi, fra cui la mancanza dell'agemina nella decorazione delle vesti è il più appariscente. In questo dipinto, notava il Toesca, "le vesti avvolgono la Madonna in ...
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agemina
agèmina s. f. [dall’arabo ‛aǧamī, propr. «barbaro, straniero», spec. «persiano»]. – Speciale tecnica di lavorazione artistica dei metalli, in uso fin dalla remota antichità per ottenere una decorazione policroma; consiste nell’inserire,...