(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] , Nocera Umbra, Testona ecc.). Negli ornamenti di armi o di vestiario, negli oggetti a carattere religioso e, in particolare, nell’oreficeria si osserva l’uso dell’agemina, della filigrana, della incastonatura, della doratura, della damaschinatura. ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] la maniera del Verrocchio, ma attenuata dalla risolutezza pollaiolesca della forma e dagl'incisivi contorni, quasi fili all'agemina; ma i più delicati colori temperano la severità della composizione. Capolavoro del periodo pollaiolesco è il ritratto ...
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MICENE (Μυκῆναι e Μυκήνη, Mycenae)
Doro Levi
Antichissima città della Grecia, situata in Argolide, a nord di Argo e a nord-ovest dell'Ereo di Argo, nell'estremo angolo nord-est della pianura dell'Inaco, [...] i dischi e le varie figurine laminate (v. brattea), i vasi e le coppe d'oro e di argento, le lame di pugnali ageminati (v. agemina, I, p. 850, figg. 2, 3 e tav. a colori) e via dicendo. Con tutta probabilità erano erette esternamente a segnale delle ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] del Metropolitan Museum di New York dove una ghirlanda di lauro, circondata da una spirale (l'una e l'altra in agemina d'argento) è posta entro una cornice modellata.
Le gambe e le spalliere, offrendo il campo alla maggiore decorazione, sono soggette ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] della falcata celtiberica. Quest'ultima è caratterizzata dalla ricca decorazione nell'impugnatura, di forma tipica, nella lama e nel fodero (agemina). La falcata si usava di punta e di taglio e aveva uno dei bordi costolati. Affine alla falcata è la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione della cultura Tardo Uruk
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il fenomeno “coloniale”
Nella seconda metà del IV millennio [...] , in vari casi l’elsa è decorata con motivi incisi o, in tre esemplari, impreziosita con triangoli in agemina d’argento. Con la presenza della spada Arslantepe suggerisce un cambiamento radicale nei modi del combattere, caratteristica che diventerà ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] monumentali candelabri da moschea, mantenne lungamente un medesimo tipo variandolo con la decorazione, ora lavorata a sbalzo, ora all'agemina come nei preziosi bronzi di Mossul (secoli XI-XIII) coperti d'ornati e di figure.
Nei grandi candelabri da ...
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Popolazione. - Al censimento dal 24 ottobre 1971 la popolazione residente era di 1.166.694 ab. (densità 108 ab. per km2).
Nel ventennio 1951-71 il decremento demografico, che ha interessato 282 dei 305 [...] costanti e sono distribuite senza un orientamento preciso. Fra gli oggetti di corredo sono costanti le fibule di ferro con agemina di bronzo e con applicazioni di ambra e di bronzo. Numerose tombe topograficamente ravvicinate sono prive di vasi di ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] e. di Todi, di tipo attico ma con nasale, che ha la stessa delimitazione della fronte di quello di Vulci, le sopracciglia ageminate, scene di battaglia a basso rilievo sulle paraguance. A questo tipo, che si potrebbe dire a falso frontale, si possono ...
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HALLSTATT, Civiltà di
H. Müller-Karpe
Cultura preistorica della prima Età del Ferro, tipica per l'Europa centrale, che prende nome dalla località di H., piccolo centro nel Salisburghese (Alta Austria) [...] risultati sono ben degni di ammirazione, e già nella fase più antica sono applicate diverse tecniche decorative (ad esempio l'agemina). Anche i recipienti di legno lavorati al tornio, di alto livello qualitativo, così come i carri di legno a quattro ...
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agemina
agèmina s. f. [dall’arabo ‛aǧamī, propr. «barbaro, straniero», spec. «persiano»]. – Speciale tecnica di lavorazione artistica dei metalli, in uso fin dalla remota antichità per ottenere una decorazione policroma; consiste nell’inserire,...