CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] JAC 18, 1975, pp. 22-48; H.J. Diesner, Die Völkerwanderung, Leipzig 1976; A. Melucco Vaccaro, Il restauro delle decorazioni ageminate 'multiple' di Nocera Umbra e di Castel Trosino: un'occasione per un riesame metodologico, ArchMed 5, 1978, pp. 7-75 ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] della seconda età d'oro bizantina (sec. IX-XII) è la decorazione incisa, sul bronzo; nelle porte le figure incise e ageminate d'argento hanno spesso le parti nude d'argento niellato. Si ha allora una ricchezza di oreficeria non minore di quella dell ...
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FRANCIA, Il
Adolfo Venturi
Francesco Raibolini, detto il Francia, pittore e orafo, nacque a Bologna circa il 1460, e ivi morì ai primi del 1517. Fu iniziato nell'arte dell'oreficeria prima che nella [...] Corporation Gallery di Liverpool, ove i contorni sono sottilmente incisi, orlati come da un filo di metallo all'agemina; i colori sembrano smalti traslucidi. Anche il Santo Stefano della galleria Borghese sembra lastra metallica leggermente sbalzata ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] , che si verificò in Gallia agli inizi del sec. 7°, non permette di seguire in questa regione l'evoluzione dell'agemina.Gli stretti contatti intrattenuti nel corso della seconda metà del sec. 5° con i Germani orientali permisero l'introduzione in ...
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ONORIO FLAVIO (Flavius Honorius)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio di Teodosio il Grande e di Elia Flacilla, fratello minore di Arcadio, nacque nel 384 a Costantinopoli. Ebbe il titolo di [...] si trova nello stesso museo, provenendo ambedue da Roma. Infine per completezza vanno citati anche due exàgia bronzei con agemina in argento e rame, che si trovano a Roma, rispettivamente al Museo Cristiano Vaticano e nella Collezione Incisa della ...
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MANCHENG
F. Salviati
Complesso tombale cinese risalente alla dinastia degli Han Occidentali (206 a.C. - 9 d.C.), situato nella parte nord-occidentale della provincia dello Hubei, nel territorio dove [...] oggetti in bronzo sono rappresentati da un gruppo di recipienti del tipo hu, arricchiti da decorazioni in agemina che risaltano sulle loro superfici e che riprendono, nella sinuosa andatura dei motivi geometrici, analoghe soluzioni decorative ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] V a. C.) l'argento trova un impiego limitato, consistente più che altro in lavori d'incrostazione d'ageminatura (v. agemina) e rifinitura d'opere di scultura in bronzo. In omaggio al senso della policromia, spesso le statue di bronzo dorato portavano ...
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L'uso delle borse è di origine remota. Ma, essendo formate di materie poco durevoli, è difficile trovarne conservate, e per lo più bisogna trarne notizie da accenni nei documenti e da rappresentazioni [...] a sospender la borsa alla cintura. La novità rispetto alla forma precedente era che tale congegno, di solito ricco per lavori all'agemina o di cesello (e se ne facevano di meravigliosi in Italia), era visibile. Sosteneva una borsa per lo più di cuoio ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] ) che un Negroli o qualche armaiuolo del gruppo avesse preparato i pezzi delle armature e che il C. fosse soltanto l'ageminatore. Anche la firma latina che completa la firma sull'armatura di Madrid asserendo che il lavoro è stato eseguito in soli due ...
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Il cesello è un piccolo strumento di acciaio che serve a scolpire finemente su metallo. Consta d'una asticciola quadrangolare lunga da 10 a 15 centimetri, una delle cui estremità, la testa, è tagliata [...] indica con tal nome tutta la metallotecnica. Per il sorgere e lo svilupparsi di essa nell'antichità v. toreutica; per la storia dei diversi generi di lavorazione, v. agemina; scultura; sbalzo; per particolari usi dei varî metalli, v. le singole voci. ...
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agemina
agèmina s. f. [dall’arabo ‛aǧamī, propr. «barbaro, straniero», spec. «persiano»]. – Speciale tecnica di lavorazione artistica dei metalli, in uso fin dalla remota antichità per ottenere una decorazione policroma; consiste nell’inserire,...