Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato il disegno, scolpito a cesello e scalpello o per impressione, si procede all’inserimento a freddo nei solchi così ottenuti di fili o foglie di argento, oro, rame, poi battuti con il martello.
Si trova ...
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NILOS (Νῖλος)
Red.
Toreuta greco egizio, probabilmente del I sec. d. C., la cui firma, in lettere greche e in forma genitiva, appare sulla famosa mensa isiaca, in bronzo istoriata in agemina e niello, [...] ora conservata al Museo Egizio di Torino.
La firma dell'artista è incisa su una specie di tavola d'offerta retta dalle zampe anteriori di uno scarabeo con volto umano e sul capo una stella e una mezzaluna. ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO
A. M. Donadoni Roveri
Museo Egizio (v. vol. VII, p. 949). - Le origini del Museo Egizio di T. si possono rintracciare intorno al 1630 quando i duchi di Savoia [...] acquistarono la c.d. Mensa Isiaca, una tavola d'altare in bronzo con agemina in argento e rame che, rinvenuta a Roma durante il sacco dei lanzichenecchi, era stata acquistata dal Bembo per passare poi nelle Collezioni Gonzaga. Il pezzo è importante ...
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Tecnica di lavorazione artistica dei metalli (così chiamata da Damasco, grosso centro di produzione). Diffusa in Europa tra 5° e 7° sec., soprattutto nella fabbricazione di lame, originariamente era ottenuta [...] creava effetti decorativi policromi sulla superficie. In seguito tale effetto si ottenne artificialmente con una tecnica simile all’agemina, incidendo la superficie del metallo di base con sottili solchi paralleli, o rendendola scabra con una lima, e ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] per decorazione di armi. Vasi d'a. sono stati trovati a Cnosso e nei varî centri micenei con decorazione a sbalzo e ad agemina, ed ageminati con a. ed elettro sono spade e pugnali micenei. Nella Grecia l'a. appare tardi: fu infatti solo col V sec. a ...
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Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] gemme incise. Sul metallo l’i. si accompagna spesso ed è alla base di tecniche più complesse, come il niello, l’agemina, lo smalto.
Oltre che come tecnica esecutiva dell’opera finale, si definisce i. la tecnica relativa alla realizzazione di una ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] ai colpi di lancia e di spada, per esempio nel magnifico anello aureo di Micene. È esso, in uno dei pugnali ageminati di Micene (v. agemina, tav. col.), associato a una forma differente e caratteristica del mondo egeo, cioè la forma bilobata, o ad 8 ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] nobili o in avorio. Si può dunque ritenere che opere ornamentali o figurate in b., spesso nobilitate dalla doratura o dall'agemina, fossero presenti in notevole quantità nelle chiese bizantine. Già entrando ci si poteva imbattere in porte di b. o in ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] . dell'Alto Medioevo), mentre la sesta è andata dispersa. Si tratta di seggi in ferro, arricchito da una decorazione ad agemina d'argento sobriamente lineare, composti da due rettangoli, inseriti l'uno all'interno dell'altro e legati con due perni al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] , circoscritto a quattro pannelli rispettivamente dedicati al Cristo, alla Vergine, a san Pietro e a sant’Andrea, raffigurati in agemina e in niello, in linea con la tradizione classica che, con poche eccezioni, ignora le porte figurate e, piuttosto ...
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agemina
agèmina s. f. [dall’arabo ‛aǧamī, propr. «barbaro, straniero», spec. «persiano»]. – Speciale tecnica di lavorazione artistica dei metalli, in uso fin dalla remota antichità per ottenere una decorazione policroma; consiste nell’inserire,...