Città della provincia di Enna, posta su di un'altura a 733 m. s. m. La città attuale è di moderna origine e sorse sul luogo dell'antica Centuripe. Il suo primitivo nome fu alterato in Centorbi, e solo [...] ellenizzata, sino alla prima metà del sec. IV a. C., Centuripe ebbe governo autonomo. All'epoca di Dionisio e di Agatocle dovette trovarsi in una condizione di semi-indipendenza rispetto ai tiranni siracusani. Dall'età di Gerone II comincia per essa ...
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È una delle colonie fondate da Selinunte sulla costa meridionaie dell'estremo angolo occidentale della Sicilia. Il suo primo nome era stato Minoa, che ripete quello dell'isoletta sita davanti a Megara [...] nel 386 fu ripresa da Dionisio, ma nel 357 è di nuovo in potere dei Punici; riacquistata dai Greci ai tempi di Agatocle, nel 278 è di nuovo occupata dai Cartaginesi, ai quali solo per breve tempo fu ritolta da Pirro. Ignoriamo quando precisamente se ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] il dominio di Dionigi il Vecchio. Libera da Siracusa, contro cui è in lotta nel 309, dopo due anni ritorna in potere di Agatocle. La liberazione del 277, operata da Pirro, la dice passata in potere dei Cartaginesi, contro i quali si schiera nella 1a ...
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BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] con muratura a secco aggiunta nel IV sec. a. C., forse una caserma sorta sulla cima dell'altura in occasione delle lotte di Agatocle nella zona tra il 311 e il 310 a. C., epoca a cui risale forse anche la piccola fortificazione. Nel VI sec. a ...
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SELEUCO I Nicatore (Σέλευκος, Seleucus)
Evaristo Breccia
Figlio di Antioco, uno dei generali di Filippo, e di Laodice. Nacque in Macedonia a Europo o, secondo una meno autorevole tradizione, a Pella [...] . S., che da 50 anni era lontano dalla terra nativa, alla fine del 281 passò l'Ellesponto. Ma la vedova d'Agatocle, che vedeva così tradite tutte le sue speranze, incitò, seppure d'incitamento vi fu bisogno, il fratello Tolomeo Cerauno, il quale ...
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(῎Εντελλα)
(XIV, p. 33)
Città della Sicilia, a ovest del Belice sinistro (antico Crimiso), di cui restano le rovine in località Rocca d'E. (Contessa Entellina, Palermo).
Fondata, secondo la tradizione, [...] -41, tornò sotto Cartagine per la pace che seguì alla vittoria timoleontea sul Crimiso (339 a.C.). Liberata in seguito da Agatocle, tornò sotto Cartagine nel 306 a.C. per essere infine conquistata dai Romani durante la prima guerra punica. La città ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. La Sicilia indigena
Vincenzo Tusa
Laura Buccino
Dario Palermo
Elimi
di Vincenzo Tusa
Gli Elimi abitarono nella Sicilia occidentale fin dall’VIII [...] urne fittili, provviste di corredo. Potrebbe trattarsi, data la cronologia dell’utilizzo, di un sepolcreto nato dopo il sacco di Agatocle del 307 a.C., frequentato per tutto il III sec. a.C. Tenuto conto della compresenza dei rituali funerari e della ...
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Filippo II
Maria Cristina Figorilli
Re di Macedonia, nato nel 382 a.C. circa e morto nel 336. Padre di Alessandro Magno, estese il suo dominio su tutta la Grecia. La fonte da cui M. ricava informazioni [...] cui cfr. Giustino VIII 2, è citato anche in Istorie fiorentine VI xx), così come in II xiii 3 è ricordato, insieme ad Agatocle, per essere asceso «di bassa a gran fortuna» servendosi della frode. Infine, in II xxviii 10-14, per comprovare come sia ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , che vinse i Cartaginesi al Crimiso, liberò le città siciliane e istituì a S. una democrazia moderata di tipo corinzio. Agatocle (317-289) cercò di imitare il saggio governo di Dionisio I: estese il suo dominio nella Magna Grecia e riprese la ...
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Giustino, Marco Giuniano
Gabriele Pedullà
Storico latino del 2° sec. d.C., compendiatore della storia universale composta in greco da Pompeo Trogo (Epitoma historiarum Pompei Trogi). Gli studiosi moderni, [...] di Cartagine sopprimendo con il veleno tutti gli aristocratici (Discorsi III vi da Epitoma XXI iv), alla storia della tirannide di Agatocle (Principe viii e Discorsi II xii-xiii da Epitoma XXII e XXIII i-ii), alla vicenda di Ierone (Principe vi da ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali distribuisce ciecamente felicità, benessere,...
mamertino
agg. e s. m. [dal lat. Mamertinus, der. di Mamers -ertis, Mamerte]. – 1. Propriam., relativo a Mamerte, nome osco del dio della guerra corrispondente al dio Marte dei Latini. In epoca romana fu chiamata città m. (lat. Mamertina civitas)...