Musicista italiano (Parma 1880 - Roma 1968). Si formò a Parma ed esordì nel 1908 con le musiche di scena per La nave di G. D'Annunzio. Fin dai primi anni di attività operò nella direzione di un rinnovamento [...] , 1961); Clitennestra (1965). Scrisse anche le musiche di scena per La nave (1908) e La Pisanella (1913) di D'Annunzio, l'Agamennone di Eschilo (1930), Le Trachinie (1932) e l'Edipo a Colono (1936) di Sofocle, La festa delle Panatenee (1937); il ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] per il calcolo (A proposito della nota "Esame di alcune profondità ipocentrali calcolate con la formula dell'Inglada" di G. Agamennone, in Boll. della Società sismologica italiana, XXXIII [1935], pp. 58-62).
Nel 1940, il C. pubblicò il primo lavoro ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] belle lettere, sorta nel 1784 (dal 1789 prese il nome di Società letteraria), dove lesse numerose dissertazioni: Paragone fra l'Agamennone di Alfieri e quello del Borsa di Mantova (6 apr. 1786), Confutazione delle critiche del Boileau all'Ariosto (20 ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] presso il teatro Greco di Siracusa il 26 apr. 1930, come corifeo in Ifigenia in Aulide di Euripide e messaggero in Agamennone di Eschilo, il giorno successivo. Con A. Ninchi, che non gli lesinò consigli e incoraggiamenti, interpretò Porthos nei Tre ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] nei primi anni dell'800, l'E. firmò nella stagione del carnevale 1808 le scene per i due balli La morte di Agamennone e Macbeth, ideati da F. Clerico (Rigoli, 1982, p. 161).
In questi anni la sua attività artistica comprese anche la decorazione di ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] , abbandonando il ruolo di prima donna. Il 16 apr. 1914 al Teatro greco di Siracusa ebbe la parte di Cassandra nell'Agamennone diEschilo, meritando i più alti elogi della sua carriera. Durante la prima guerra mondiale fu accanto al Tumiati e poi al ...
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Pennisi, Francesco
Guido Zaccagnini
Musicista, nato ad Acireale (Catania) l'11 febbraio 1934 e morto a Roma l'8 ottobre 2000. Trasferitosi a Roma poco meno che ventenne, P. ricevette lezioni private [...] , nonché una progressiva propensione al gusto della decorazione. Da un lato, quindi, realizzò musiche di scena per tragedie eschilee (Agamennone, Le Coefore, Le Eumenidi) e opere basate su testi poetici di Ovidio, di L. de Góngora y Argote (Aci ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] già nel corso del 1512, quando sostenne discretamente l'azione di un'ambasceria bolognese di cui faceva parte anche suo fratello Agamennone, che si recò a Roma per prestare omaggio al papa e chiedere un perdono generale per i seguaci dei Bentivoglio ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] 'Alessio) con opere che spaziavano dal soggetto mitologico (Venere che scherza con Amore, 1826; Achille che rimanda Briseide ad Agamennone, 1830; Ercole e Dejanira, 1835), al ritratto (Ritratto di uomo e Ritratto di dama, 1826; Ritratto di giovanetto ...
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Scrittore albanese (Argirocastro 1936 - Tirana 2024). Dopo un esordio nel campo poetico che gli è valso ampi riconoscimenti, ha acquistato notorietà internazionale con una produzione narrativa in cui, [...] te marsit (trad. it. Freddi fiori d'aprile, 2005). Nel 2003 ha pubblicato Vajza e Agamemnonit ("La figlia di Agamennone"), in cui descrive i freddi ingranaggi del regime comunista albanese, invadente anche nella sfera personale, cui ha fatto seguito ...
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coefora
coèfora s. f. [dal gr. χοηϕόρος, comp. di χοή «libagione» e tema di ϕέρω «portare»]. – Nell’antica Grecia, portatrice di libagioni funerarie; la parola è nota soprattutto come titolo (Coèfore, gr. Χοηϕόροι) di una tragedia di Eschilo,...
pingue
pìngue (ant. pìnguo) agg. [dal lat. pinguis]. – 1. Di persona, o di parte del corpo, che ha abbondanza o eccesso di tessuto adiposo, e quindi grasso, o molto grasso: un uomo, una donna p.; un corpo p. e pesante; un ventre p., membra...