Scrittore svedese (Oderljunga, Kristianstad, 1906 - Stoccolma 1991). Presente nell'antologia d'avanguardia Fem unga ("Cinque giovani", 1929), s'impose per l'audacia delle sue liriche ispirate a W. Whitman [...] esperienze di viaggiatore e dalla lettura di Lorca, Alberti e Neruda: Skinn över sten ("Pelli sulle pietre", 1947); Malinga (1952); Agadir (1961); Livet i ögat ("La vita nell'occhio", 1974). Diversi, per compattezza di stile e forza narrativa, i suoi ...
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Scrittore e uomo politico francese, nato a Vincennes il 9 febbraio 1879, morto a Parigi il 9 febbraio 1936. Studiò diritto; ma la sua attività fu, sin dalla giovinezza, dedicata al giornalismo, alla vita [...] .
Tra le altre opere ricordiamo: Louis II de Bavière (1900; 2ª ed., 1920); Bismarck et la France (1907); Le coup d'Agadir et la question d'Orient (1913); La guerre et l'Italie (1916); Conséquences politiques de la paix (1920); Le 18 Brumaire (1925 ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] : M. Nissabouri (Plus haute mémoire, 1968; La mille et deuxième nuit, 1975); M. Khair-Eddine, a lungo esule in Francia, autore di Agadir (1967), Le Déterreur (1973) e Légende et vie d’Agoun’chich (1984); A. Khatibi (La mémoire tatouée, 1971; L’amour ...
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accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...