Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] di un culto di dèi affini ai Dioscuri (Wanakes); sono indirettamente attestati Themis e Ares. L'assenza di Apollo e Afrodite convalida la tesi di una loro introduzione dall'Anatolia in età postmicenea. La copia di documenti relativi al culto negli ...
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Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] è ambito femminile, in quanto legato alla casa), soprattutto se ha linee classicheggianti o secche e «razionali»; il segno «Afrodite» copre i campi concettuali «amore», «bellezza», «piacere», e, a seconda di quale concetto sia prevalente, darà dunque ...
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Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] . Da un lato espressioni, spesso molto nobili, dell'arte cosiddetta colta. Copie di alto interesse documentario come l'Afrodite seduta fidiaca, il Serapide stante di Castel S. Pietro oggi a Ginevra, opere eclettiche come il gruppo delle statue ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...]
I Greci erano politeisti. Il loro dio supremo si chiamava Zeus. Molto importanti erano anche Atena, dea della sapienza, Afrodite, dea della bellezza, Dioniso, dio del vino, e Apollo, dio della musica, della medicina e dell'arte di indovinare ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Vahagn (divinità iranica assimilata a Eracle), e vi erano venerati anche Anahit (assimilata ad Artemide) e Astłik (assimilata ad Afrodite). Qui, secondo le fonti, Gregorio, impugnando la croce, affrontò uno stuolo di demoni e sulle rovine di questi ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] , il marmo non è che una delle tante rielaborazioni ellenistiche, con un accento vieppiù sensuale nel gesto pudico, della Afrodite Cnidia di Prassitele, ed è simile nello schema generale e nel ritmo alla Venere Medici. Altro originale ellenistico è ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] inoltre un orologio di bronzo da Cizico, una statua bronzea di Era, il gruppo di Paride che porge il pomo ad Afrodite, le statue dorate dei figli di Costantino e quelle di eminenti cittadini, nonché una serie di bassorilievi con la rappresentazione ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] la realizzazione degli scavi e dei susseguenti lavori, si rende necessaria la demolizione del Capitolium e di una statua di Afrodite, operazioni per le quali l’imperatore dà il proprio consenso, anzi, nella già menzionata lettera a Macario, egli è ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] inflitta alle città dal farsi di Costantinopoli.
Costantino fa abbattere anche templi che davano problemi di ordine pubblico, due di Afrodite – uno ad Afaia e uno a Eliopoli di Fenicia – e uno di Asclepio ad Aigai. Si verifica insomma una spoliazione ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ILS 705 da Hispellum (332-337). Si veda J.R. Curran, Pagan City, cit., pp. 169-181.
155 Ad esempio il santuario di Afrodite a Eliopoli; quello di Asclepio a Ege (e associato ad Apollonius di Tiana) e l’oracolo di Apollo a Mileto, luogo della ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...