Botanica
Falso frutto costituito da vari carpelli cartilaginei, formanti 5 logge seminali e circondati da una parete carnosa, che deriva dalla saldatura e dallo sviluppo più o meno ricco dei tessuti carpellari [...] , per vendicarsi di non essere stata invitata alle nozze di Peleo e Teti, e causa della contesa fra Era, Atena e Afrodite e del giudizio di Paride. I p. delle Esperidi sono i magici frutti dorati custoditi nel giardino delle Esperidi, che Ercole ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] che Artemide fece conoscere l'uso dell'artemisia (Artemisia absinthium) e Pallade della matricaria (Matricaria chamomilla), mentre Afrodite portò in dono ai greci tutte le erbe afrodisiache.
Sempre in ambito greco, Ippocrate, il cui insegnamento era ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] è maschile.
Secondo la mitologia greca, Ermafrodito, figlio del dio Ermes (Mercurio per i Romani) e della dea Afrodite (Venere), desiderato follemente dalla ninfa Salmace, ne rifiutò l’amore. La ninfa, non potendo sopportare l’indifferenza di ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...