SOSTRATUS (Sostratus)
A. Stazio
Incisore di gemme, soprattutto cammei, la cui firma ricorre su una sardonica del Museo Nazionale di Napoli, con Nike alata (o Eos) su biga, e su una pasta vitrea della [...] Collezione Sangiorgi, a Roma, con Afrodite che assiste Adone ferito, motivo derivante forse da una pittura.
Qualche dubbio permane ancora sull'autenticità della firma su un frammento di cammeo del British Museum (Londra), stilisticamente vicino agli ...
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RHODOS (῾Ρόδος, Rhodos, Rhodus)
A. Bisi
Divinizzazione, introdotta in età ellenistica, della città e dell'isola omonime (v. rodi).
Nella personificazione dello stato rodio, cui si tributa culto, confluisce [...] anche la figura dell'eroina locale, la ninfa figlia di Afrodite e di Posidone, secondo altri di Oceano ed Anfitrite, consorte di Helios, al quale partorì i famosi Heliadi, protagonisti della omonima tragedia di Eschilo.
Il culto di R. era svolto in ...
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POLOS
A. Bisi
Una statua di un puledro (pòlos) pascente (ὁ νόντιος πόλος) viene menzionata dall'anonimo autore dell'opera περὶ στηλῶν ἐν τῇ ῾Αγίᾳ Σοϕία come esistente nella chiesa di S. Sofia, a Costantinopoli, [...] accanto a quelle di Selene, di Afrodite, di Diocleziano, ecc.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 2622, s. v.; E. Maas, Analecta sacra et profana, Marburgo 1900, p. 4, e nota 6. ...
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EMMOCHARES (᾿Εμμοχάρης)
M. B. Marzani
Supposto scultore figlio di Tolomeo, di Argo. Il nome compare in un'iscrizione (I. G., xiv, 141 ???SIM-07???), nota dai manoscritti di Pirro Ligorio, che doveva [...] trovarsi su di un frammento di una statua di Afrodite. Il R. Rochette legge Hermochares, il Keil Demochares; con ogni probabilità l'iscrizione, come altre citate dal Ligorio, deve essere ritenuta falsa.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte griech. Künstler, I ...
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KENCHREIOS (Κέγχρειος)
E. Joly
1°. - Figlio di Posidone, personificazione di uno dei porti di Corinto. È noto da monete di Settimio Severo ove appare con Lechaion, l'altro porto, reggenti l'uno un'ancora, [...] l'altro un timone ai piedi dell'Afrodite dell'Acrocorinto. Una moneta di Adriano, con le iscrizioni lech e cench mostra i due porti come due ninfe panneggiate, stanti con un remo in una mano e l'altra mano sulla spalla della compagna.
Bibl.: W. ...
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EUKLEIDES (Εὐκλείδης)
M. B. Marzani
Scultore ateniese già considerato della metà del IV sec., ma probabilmente della metà del III sec. a. C. Pausania lo nomina due volte e ricorda di lui uno Zeus in [...] trono in Egira (Paus., vii, 26, 4), e le statue di Demetra, Afrodite, Dioniso ed Ilizia, in tre templi diversi (le statue di Afrodite e Dioniso erano nello stesso tempio) a Bura, in Acaia (Paus., vii, 25, 9). Lo Zeus è stato identificato in una testa ...
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MYRRHA (Μύρρα)
M. L. Rinaldi
Mitica eroina, figlia del re di Cipro Kinyras o, secondo altre versioni, di Theia, re di Siria; madre di Adone (v.), nato dall'amore incestuoso dell'eroina col proprio padre.
Sospinta [...] all'incestuoso desiderio dalla collera di Afrodite M., con l'aiuto della nutrice Ippolita, riusci ad ingannare il padre e ad unirsi a lui per dodici notti, sino a quando Kinyras (o Theia) accortosi, inseguì armato la figlia che, fuggendo, implorò la ...
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TELESILLA (Τελέσιλλα)
P. Moreno
Poetessa di Argo, vissuta nella prima metà del V sec. a. C.
Si conoscono due ritratti di T. ricordati dalle fonti, la cui ricostruzione è però impossibile. Uno era a rilievo [...] davanti alla statua di culto nel tempio di Afrodite ad Argo, (Paus., ii, 20, 8); l'altro una scultura di Nikeratos eseguita a Pergamo nella seconda metà del III sec. a. C. (Tatian., Ad Graecos, p. 34, 13).
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, n. 1341; ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης)
L. Guerrini
2°. - Scultore greco, probabilmente ateniese, di epoca incerta (V sec. a. C. circa?). L'iscrizione che reca solamente ᾿Αλκαμένης ἐ[ποίησε] è stata trovata ad Atene, [...] Panaghia Rodiakà, tra i resti di un tempio che si è voluto identificare col santuario di Afrodite ἐν κήποις in cui stava il simulacro di Afrodite, celebrata opera di Alkamenes (v. A. 1°). A causa di queste identificazioni, generalmente si è inclini ...
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Nome di tre scultori greci: 1. C. di Sicione, attivo intorno al 500 a. C., autore di un colossale simulacro bronzeo di Apollo Filesio, noto da riproduzioni di età romana (una copia in legno era nel tempio [...] di Apollo Ismenio a Tebe), di una statua crisoelefantina di Afrodite a Sicione, di fanciulli a cavallo e d'altre sculture. 2. C., anch'egli di Sicione, allievo di Policleto, lavorò (400 a. C. circa) a Olimpia e a Delfi. 3. Scultore di età ellenistica ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...