MULE, Giuseppe
Consuelo Giglio
MULÈ, Giuseppe. – Nacque a Termini Imerese (Palermo) il 28 giugno 1885 da Francesco, ebanista, e da Carmela Lombardo.
Cresciuto in ambiente sano e operoso, fu spinto dalla [...] Roma il 14 marzo 1928. L’infelice vicenda dell’Orfeo siciliano, innamorato della ninfa Egle e perciò inviso ad Afrodite, è piegata a coniugare mito antico e sicilianità in un tenue sentimento panico della natura, sulla scorta delle prime esperienze ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] e in alcuni sarcofagi, tra cui quello notissimo di Atene in cui altre note immagini statuarie sono introdotte, quali l'Afrodite di Capua, il Diomede ecc. Il rilievo Spada propone un momento di quieto accoglimento, quasi di sospeso idillio. P. beve ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] Aura di Roma e di alcune Nikai della Balaustrata, innanzi tutto di quella che si slaccia il sandalo. Nella cosiddetta Afrodite Fréjus e nei rilievi neoattici di menadi che si rifanno a Kallimachos, il contrasto fra le vesti aderenti al corpo e ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] era conservato un p. aureo perché fosse usato da Pallade (Kall., Hymn., v, 31); altri p. erano offerti come ex voto ad Afrodite (Anth. Pal., vi, 211, s). Cominciano a comparire ora anche i p. con astuccio. Certamente cultuale era il p. d'oro trovato ...
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Vedi PHERAI dell'anno: 1965 - 1996
PHERAI (v. vol. VI, p. 117)
E. Kakavoghiannis
I fattori naturali che determinarono il costituirsi di un insediamento a Ph. e la conformazione del suo originario abitato, [...] con la parte superiore appuntita, recanti ciascuna il nome di una divinità femminile: Hestia, Demetra, Enodia, Atena, Afrodite e Themis; l'altare è ritenuto un esempio caratteristico di un culto aniconico, frequente nella città. Testi epigrafici ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] si deve al Winter); una Igea, da Epidauro (Atene, Museo Nazionale), la più prossima stilisticamente alla Leda; un'Afrodite armata, pure da Epidauro, un'Atena; conservata in molte repliche (una delle quali al Museo degli Uffizî); una Nereide ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] portico che, secondo la dichiarazione di Vitruvio (v, 9, 1), era collegato con il teatro, ed un tempio di Afrodite Stratonicea.
Durante la dominazione romana la città venne ampliata verso oriente; pare tuttavia che questo ampliamento si sia limitato ...
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TILLYĀ TAPA
A. Santoro
Località dell'antica Battriana situata in prossimità della città kuṣāṇa di Emši Tapa (5 km a NE di Šibargan, nell'Afghanistan settentrionale) ove, nel 1978, furono rinvenute sei [...] originale. Se il motivo dei Cupidi cavalcanti un delfino, o la scena amorosa di ambito dionisiaco, o ancora la c.d. Afrodite alata risalgono nel loro insieme a un repertorio iconografico classico, lo stile rigido e massiccio, l'uso di un canone di ...
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L'Italia preromana. I siti liguri: Genova
Marco Milanese
Genova
I resti del nucleo urbano più antico (gr. Γενόα, Γένουα; lat. Genua, Genava), emersi dagli scavi del colle di Castello, sono databili [...] a Genova nel Tardo Impero. C.I.L. V, 8082, in Serta Historica Antiqua, Roma 1986, pp. 223- 32.
A. Bettini, L’Afrodite pudica drappeggiata di Palazzo Rosso a Genova, in Xenia, 14 (1987), pp. 21-26.
P. Melli (ed.), Archeologia in Liguria, III. Scavi ...
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KALLIPOLIS (Καλλίττολις, Κάλλιον)
P. Pantos
Città fortificata posta all'estremità orientale dell'Etolia nei pressi del villaggio di Kallion (già Velouchovo), alle pendici meridionali del Monte Korax [...] 1976, n. 68), dal quale beve un piccolo fanciullo nudo (Dioniso?); un torso femminile, forse relativo a una statua di Afrodite. Alla tarda antichità si data un curioso pezzo tricefalo dalla zona del bouleutèrion.
Di pochi altri materiali è stata data ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...