Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (v. vol. II, p. 839 e S 1970, p. 261)
C. K. Williams
Nuovi scavi nel centro della città romana e a E del teatro di C. hanno accresciuto la conoscenza [...] al tardo II sec. d.C. Si conoscono alcuni santuari al di fuori del centro della città. Il Santuario di Afrodite fu costruito sull'Acrocorinto nel periodo protogeometrico e fu rinnovato dai Romani sullo stesso sito; quello di Demetra, sulle pendici ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA (v. vol. VII, p. 971)
A. M. Reggiani
T. M. costituisce uno degli esempî più interessanti di organizzazione politico-territoriale della Sabina, [...] serie di sculture conservate nella sede del Comune di Poggio Moiano, costituite da una copia di non pregevole qualità dell’Afrodite Cnidia (tipo Vaticano) e da due statue femminili panneggiate, repliche di opere del primo ellenismo quali la Themis di ...
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Vedi KREMNA dell'anno: 1961 - 1995
KREMNA (v.vol. IV, p. 403)
S. Mitchell
Recenti ricognizioni hanno permesso una migliore definizione di numerosi aspetti dello sviluppo urbanistico e dei monumenti della [...] Longo; la serie comprende un Eracle colossale e figure al naturale di Atena, Igea, Nemesi, Asclepio, Apollo, Afrodite, Latona, nonché una figura femminile panneggiata. Le statue, attualmente esposte nel museo di Burdur, sono probabilmente opere della ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] analisi allo schema della Demetra di Cnido. Di impronta ellenistica è il bronzetto rinvenuto nel 1913 a Courtrai che raffigura l'Afrodite anadiomène (I sec. d. C.). Di tipo insolito è un ornamento di carro da Asse, nel Brabante (inv. Ac. n. 271 ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] sacrificale, o infine quelle di un’immagine aniconica di divinità (la p. nera di Cibele, trasportata da Pessinunte a Roma, quella di Afrodite a Pafo, la Ka‛ba della Mecca ecc.). I menhir, l’onfalo di Delfi ecc. sono pure p. cariche di significato ...
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. Si dà questo nome, ed anche quelli di essenze, olî eterei, olî volatili (fr. huiles essentielles, essence;. spagnolo, aceites esenciales, esencia; ted. ätherische Öle; ingl. essential oils) a certe sostanze [...] classi ricche e anche a onorare i morti, come quello profumato di rosa col quale Omero (Il., XXIII) fa ungere da Afrodite il cadavere di Ettore; la parte degli olî e degli unguenti nei riti funebri greci ci è attestata anche dalla presenza delle ...
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Storico e retore greco del secolo di Augusto. Della sua vita abbiamo poche notizie sicure, riferiteci da lui stesso: che era figlio di un tale di nome Alessandro; che venne a Roma appena terminata la guerra [...] gli dà occasione di esaminare un largo frammento dell'ode a Danae di Simonide. Il quale, come l'ode di Saffo ad Afrodite, il principio di un ditirambo di Pindaro, un frammento di Bacchilide, un altro del Telefo di Euripide, ci sono stati conservati ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] che apprende come "Dio veda oltre le mura", e che è con ciò meno primitivo di Omero, per cui p. es. Ares e Afrodite possono restar celati a tutti i numi, salvo che a Helios, il quale soltanto per la sua posizione "tutto vede e tutto sente".
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PANNEGGIO
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Bruno Maria APOLLONJ
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. Antichità. - Il panneggio, cioè il modo di disporre le masse e le pieghe delle vesti nelle opere d'arte figurativa e specialmente nella [...] le forme, senza suddividere il corpo architettonicamente, e di far risaltare queste forme sopra un piano del panneggio teso dietro di esse (Afrodite di Fréjus).
Fra l'inizio e la metà del sec. IV a. C. avviene in tutta la vita greca un profondo ...
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Scrittura e lingua. - La decifrazione, avvenuta nel 1953, della scrittura lineare B, nota dalle epigrafi di Cnosso, Pilo in Messenia, Micene, Tirinto, Eleusi, Tebe, Orcomeno in Beozia, ha segnato l'inizio [...] di un culto di dèi affini ai Dioscuri (Wanakes); sono indirettamente attestati Themis e Ares. L'assenza di Apollo e Afrodite convalida la tesi di una loro introduzione dall'Anatolia in età postmicenea. La copia di documenti relativi al culto negli ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...