Vedi TEGEA dell'anno: 1966 - 1997
TEGEA (Τεγέα, Tegea)
L. Vlad Borrelli
Antica città situata in un aperto altipiano nella zona S-E dell'Arcadia, fondata secondo la leggenda da Aleos, che nel IX sec. [...] cristiana del V sec., ad una sola navata, nella quale furono reimpiegati numerosi marmi provenienti dal teatro. Nell'agorà era il tempio di Afrodite, quello di Ilizia, un'immagine di Ares, un altare di Gea, ecc. Pausania menziona ancora un tempio di ...
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Vedi AGLAURO dell'anno: 1958 - 1994
AGLAURO (v. vol. I, p. 138)
G. Dontas
A. ebbe un santuario (l’Aglàurion) su una pendice dell'Acropoli di Atene, non determinata dalle fonti. Dal XIX sec. in poi si [...] né dovevano vedere. In seguito si recavano in un luogo che, secondo Pausania, non era lontano dal Santuario di Afrodite dei Giardini (si pensa al santuario scoperto dagli scavi americani sotto l'angolo NE dell'Acropoli piuttosto che a quello ...
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Vedi CNIDO dell'anno: 1959 - 1994
CNIDO (Κνίδος, Cnidus)
G. Bendinelli
Antica colonia spartana sulle rive della Caria (Asia Minore), all'estremità della penisola dello stesso nome (Chersonesus Cnidia), [...] a partire dalla metà circa del IV sec. a. C., la città andò largamente famosa per un suo già noto santuario dedicato ad Afrodite, e per il simulacro della dea che ivi si ammirava come il capolavoro di Prassitele (v.). Mentre oggi non è più dato di ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] 3° sec. a.C., come dimostra l’essere stato il dio accoppiato con Venere (come nella mitologia greca: Ares e Afrodite) nel lettisternio del 217 a.C. Fra le leggende puramente romane possono ricordarsi quelle relative all’origine della città (Romolo e ...
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MARTE (Mars, Marspĭter)
Giulio Giannelli
Una delle maggiori divinità venerate dai Romani, appartenente a quel gruppo di dei chiamati indigetes e considerati come legati alle origini stesse della loro [...] M. col dio greco della guerra, Ares (v.), gli si pose a lato, come coniuge, Venere, già identificata con la greca Afrodite: nel lettisternio del 217 a. C., nel quale si fissò per la prima volta la diretta corrispondenza dei dodici dei maggiori romani ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] d'acanto splendidamente lavorati a sbalzo ed a cesello. Qua e là fra i viticci si dondolano colombe, l'uccello sacro ad Afrodite. Forse questo stesso vaso era adoperato nel culto della dea. Lungo il bordo superiore del vaso corre un fregio con scene ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] relative alla mediazione fenicia. Erodoto ha coscienza di questo: egli attribuisce origine fenicia a Thera (IV, 148). Il santuario di Afrodite a Citera era di origine fenicia (I, 165). Taso sarebbe stata fondata dai Fenici (II, 46); ancora (VI, 52 ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] con i rituali del santuario urbano.
Gli scavi del Dontas hanno identificato ormai chiaramente l'area del Santuario di Afrodite Pàndemos, che coincide con il luogo indicato da Pausania; se si considera, inoltre, che Tucidide (11, 15, 36) indica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] ragione, a un componimento rococò. Una raffinata civetteria pervade poi l’Eros fuggitivo, un proclama in cui Afrodite chiede notizie del figlio scomparso offrendo maliziose ricompense.
Profondamente ispirato a moduli teocritei è infine l’Epitafio di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli dei e la fabbricazione dell'umano
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Non sono uguali la stirpe degli dèi immortali [...] le insegna le arti e la tessitura, e insieme alle Ore e alle Cariti la decora di vesti e di monili appropriati; Afrodite riceve l’incarico di dotarla di "grazia", charis, ma la rende anche strumento "di tormentosi desideri e di pene che divorano le ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...