VALERINI, Adriano
Daniela Caracciolo
– Nacque a Verona probabilmente intorno al 1545, figlio del tintore Andrea Valerini. Risulta ignota l’identità della madre.
Attore e capocomico, penultimo di sette [...] cura di A. Cascetta - R. Carpani, Milano 1995, p. 273; F. Taviani, La commedia dell’arte e Gesù Bambino. Intorno all’Afrodite del V., in Origini della commedia improvvisa. Atti del Convegno... 1995, a cura di M. Chiabò - F. Doglio, Roma 1996, pp. 49 ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] oggetti cioè appartenenti al mundus femminile. Infatti non è raro che la L. compaia in relazione con Turan (l'etrusca Afrodite) o con Helinai (Elena); però si trova associata anche con divinità completamente diverse, come Menrva (Minerva) e Tinia (lo ...
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Vedi NAUKRATIS dell'anno: 1963 - 1995
NAUKRATIS (v. vol. V, p. 360)
P. Giambogi
G. Rosati
A circa un secolo di distanza dai primi scavi di W. M. F. Petrie a Kom Ge'if, sul sito dell'antica N., le Università [...] grado di soddisfare un largo mercato, fu quella della fabbrica di faïence, già identificata dal Petrie a E del Tempio di Afrodite: attiva sicuramente nel corso del VI sec. a.C., ma probabilmente già prima dell'arrivo dei Greci, la fabbrica produsse ...
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Giunone
Emanuele Lelli
Protettrice della vita femminile e sposa di Giove
Antica patrona del mondo femminile e custode del matrimonio, Giunone è sposa di Giove e, come tale, regina degli dei. Ma le continue [...] dea custode del matrimonio, protettrice dei parti e delle nascite. È, in fondo, la dea della femminilità materna e legittima, così come Afrodite (Venere) lo è della sensualità e della passione.
Figli e gelosia della dea
Era è la sposa di Zeus, non è ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
4°. - Scultore greco del IV sec. a. C. (detto talora Policleto II), la cui personalità si confonde tanto con quella dello scultore più antico e più celebre [...] statue di atleti (Senocle, Pitocle e specialmente Aristione) sono sembrati troppo tardi per l'età del maestro, troppo recente è anche l'Afrodite di Amicle (Paus., ii, 18, 7), dedicata dopo il 405 a. C.; mentre il gruppo dei Letoidi sul monte Licone e ...
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(gr. Κόρινϑος) Cittadina della Grecia meridionale (31.500 ab. nel 2001), nel Peloponneso, all’estremità occidentale del canale omonimo. Capoluogo del nomo di Korinthía (2290 km2 con 146.324 ab. nel 2005), [...] i Turchi, che vi rimasero dal 1459 al 1822.
Sull’Acrocorinto, l’acropoli dell’antica città dov’erano i templi di Afrodite e di Demetra e Kore reimpiegati in età romana, rimangono parti di mura poligonali e di epoca classica. Ai piedi dell’acropoli ...
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URANO (Οὐρανός, Urānus, Caelus)
Giulio GIANNELLI
Figura mitologica dell'antica Grecia, personificazione della forza fecondatrice della natura, identificata nel cielo che feconda la terra per mezzo della [...] le ninfe Meliadi. Il membro troncato ad U. venne da Crono gettato in mare e dalla bianca spuma da esso sollevata nacque Afrodite. U. si vendicò, predicendo al figlio la stessa sorte; onde Crono, dominato da questo terrore, divorava tutti i suoi figli ...
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PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] sempre strettamente collegate al loro "concetto"; più tardi, a fianco dell'antichissimo Eros viene posto Anteros, accanto ad Afrodite Peitho.
La tendenza all'astrazione non è stata ugualmente intensa in tutti i periodi; Omero accanto alle divinità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] alla religione politeista classica delle varie divinità celesti ricavate dall’Olimpo greco; Giove (Zeus), Marte (Ares), Venere (Afrodite) ecc.
Quanto alle conoscenze astronomiche in sé, gli intellettuali del mondo romano sono in linea di tendenza ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] curule con un volumen nella destra e la sinistra appoggiata allo scettro; da Zeus seduto, recante in mano la patera; da Afrodite Lamia seduta con patera nella destra.
Tanto il tipo di Synkletos giovanile, che è più frequente, quanto quello barbato si ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...