PULLARIAE
M. Mirabella Roberti
Nome che Plinio (Nat. hist., iii, 151) dà alle dodici isole Brioni avanti al porto di Pola, a 2 km dalla costa istriana.
L'isola maggiore (Brioni Grande, o Maggiore) ha [...] m, una palestra, un edificio termale, un'esedra con tre templi, di cui uno dedicato a Venere con una copia dell'Afrodite Cnidia. Sulla sponda N della baia sono un oleificio, peschiere, magazzini, moli (v. anche villa).
Lungo la costa meridionale di ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] la statua della "Demetra di Cnido" (Londra, British Museum), e anche, con minor fondamento, l'"Afrodite di Milo" (Parigi, Louvre), nonché l'"Afrodite di Capua" (Napoli, Museo Naz.). L'influsso diretto del tono passionale proprio dell'arte scopadea si ...
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MENELAO (Μενέλαος, Menelāus)
Angelo Taccone
Secondo Omero è figlio, insieme con Agamennone, di Atreo e quindi nipote di Pelope; secondo una leggenda postomerica invece e figlio, sempre con Agamennone, [...] molte diramazioni: la più nota è quella che riconnette tale venuta col famoso giudizio di Paride e con l'assistenza promessagli da Afrodite nel conquistare la più bella donna del mondo) a Sparta, donde o con la persuasione o con la forza, durante una ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] , 1952 (1955), pp. 563 ss. L'Odeon, in Memorie Fert, II, 1938, pp. 25-29. Dei monumenti della città bassa, il tempio di Afrodite, in Clara Rhodos, I, 1928, p. 46, fig. 28; il portico di via Pitagora, in Πρακτικὰ, 1951 (1952), pp. 225-234 e tav ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] del modellato. A Stefano è forse attribuibile anche la Venere dell’Esquilino, che riprende suggestioni di stile severo per un’Afrodite al bagno, nella quale si è voluto riconoscere una statua ritratto di Cleopatra VII, degli anni in cui la regina ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] Assiro-Babilonesi e i Persiani, il v. passò in Grecia nel 5° sec. a.C. divenendo di uso comune. Come attributo di Afrodite venne a costituire uno dei complementi del mondo muliebre etrusco e romano. Verso il 4° sec. d.C. assunse talora la forma di ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] (di Serapide, di Iside, del Nilo, di Euthenia, di Nemesi, di Afrodite nelle diverse redazioni dell'Anadiomène, di Afrodite che si allaccia il sandalo, di Afrodite accovacciata, ecc.). Mentre per il Nilo appare accertato che la grandiosa statua del ...
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SATYRION (Σατϋριον)
F. G. Lo Porto
Sede di un antico insediamento sulla costa ionica della Puglia, localizzato in un piccolo promontorio (Torre di Saturo) fra i due approdi di Porto Saturo e Porto Perone, [...] nel terzo venticinquennio del VI sec. a.C., recante una dedica incisa alla Basilìs, l'epiteto tarantino per eccellenza di Afrodite.
L'abbondantissimo materiale votivo del santuario era raccolto in favisse: le più antiche, del VII-V sec. a.C., spesso ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] , che risultò Policleto (Plin., Nat. hist., xxxiv, 53); al concorso fra Agorakritos e Alkamenes per una statua di Afrodite, in cui si dice che riuscisse vincitore Alkamenes per i voti dei proprî concittadini (ateniesi), mentre Agorakritos rimase ...
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BOLOGNA 417, Pittore della coppa di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, operante verso la metà del V sec. a. C. Appartiene alla scuola del Pittore di Pentesilea, senza peraltro [...] che appaiono nelle sue pitture sono alcune Nikai ed Eroti. Alla periferia dell'opera del pittore è stata collocata la piccola hydrìa di Genova con la nascita di Afrodite.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 280; id., Red-fig., p. 597 ss. ...
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afrodite
s. f. [lat. scient. Aphrodite, dal nome della dea Afrodite (v. la voce prec.)]. – In zoologia, genere di anellidi marini policheti erranti, caratterizzati da parapodî con elitre coprenti, quasi per intero, il corpo dell’animale; le...
afrodisio
afrodìṡio agg. [dal gr. ᾿Αϕροδίσιος, der. di ᾿Αϕρο-δίτη «Afrodite»], letter. – 1. agg. Di Afrodite, relativo ad Afrodite, dea greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana: afrodisio mirto (Pascoli), perché il...