AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] ispirò un celebre quadro di Apelle: la A. Anadiomene, già nel santuario di Asklepios a Coo e poi , Milano-Roma 1930, p. 447 ss. Tipo di A. Callipige: A. Giuliano, L'Afrodite Callipige di Siracusa, in Arch. Class., v, 1953, p. 213 ss.; L. Laurenzi, ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] cui Nerone commise il risanamento della tavola tarlata dell'Anadiomene di Apelle, il quale rifiutò l'incarico non e rappresentava Afrodite, mitica capostipite dei Giulî, secondo lo schema, attualmente riconosciuto come rodio, della Afrodite di Arles, ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] cui sono attribuiti: Zeusi, Apelle e Protogenes. C'è solo la possibilità di identificare la monòcnemos con l'anadiomene, o con un'altra Afrodite dello stesso Apelle, in atto di salire dal mare "con una sola gamba", se non è un tipo ellenistico ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] rivela l'origine tardo-ellenistica o romana. Così è rappresentata nei bronzetti l'I.-Afrodite nuda, nel gesto della "pudica" (cfr. afrodite), o in quello dell'Anadiomène, con lunghe piume o corona, disco solare e crescente lunare sul capo (Collezione ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] (di Serapide, di Iside, del Nilo, di Euthenia, di Nemesi, di Afrodite nelle diverse redazioni dell'Anadiomène, di Afrodite che si allaccia il sandalo, di Afrodite accovacciata, ecc.). Mentre per il Nilo appare accertato che la grandiosa statua del ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE (v. vol. II, p. 141)
A. Parma
Le ricerche condotte negli ultimi decenni sul territorio di B. hanno individuato una fitta rete di ville rustiche e costruzioni [...] alla pratica di culti religiosi, forse di Afrodite. La presenza di soggetti diversi raffigurati ben del II - inizî del III sec. con una rappresentazione di Venere Anadiomene. In particolare alcune tombe scoperte a più riprese e in diversi punti ...
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anadiomene
anadïòmene (alla greca anadiomène) agg. e s. f. [dal gr. ᾿Αναδυομένη, der. di ἀναδύομαι «emergere»; lat. Anadyomĕne]. – Propr., che emerge; è l’epiteto dato dai Greci ad Afrodite, con allusione alla nascita della dea dalle onde...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...