(gr. ᾿Αναδυομένη) Epiteto dato dai Greci ad Afrodite, con allusione alla sua nascita dalle onde del mare (da ἀναδύομαι «emergere»). Notissimo nell’antichità il quadro rappresentante Afrodite A. dipinto [...] da Apelle. Nella statuaria si riferiscono al tema dell’A. un tipo di Afrodite accovacciata, in atto di strizzarsi i capelli, e un altro di Afrodite stante, nello stesso gesto. ...
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Pittore greco (4º sec. a. C.), uno dei maggiori artisti del suo secolo. Pur se delle sue opere non ci è giunto nulla, i molti aneddoti su di lui ci danno molti particolari della sua tecnica e del suo amore [...] mirabili gli effetti di scorcio che sapeva rendere, come quello del volto nel quadro dell'Eracle, raffigurato di dorso. Famosa l'AfroditeAnadiomene a Coo, che Augusto portò a Roma; per essa A. ebbe a modello Frine o Pancaspe. Adoperò solo i quattro ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] fosse di una classica compostezza e saldezza di forme. (Il Botticelli, riprendendo alcuni dei temi di Apelle, come l'AfroditeAnadiomene e la Calunnia, ci sembra quasi muoversi su di un omologo livello di sviluppo del problema pittorico). Per quanto ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] una maniera incisiva, quasi metallica nei dettagli decorativi, un rilievo in pietra, del sec. 6°, con la figura stante di AfroditeAnadiomene che strizza i capelli con le mani in una conchiglia sostenuta da un tritone e da una nereide (Parigi, Louvre ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] celebre delle statue marmoree trovate nelle Grandi Terme (scolpite, forse, appositamente e quindi del II sec. d. C.), è l'AfroditeAnadiomène, nota come la Venere di Cirene (Roma, Museo Naz. Romano). La dea strizzava forse con ambo le mani la chioma ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] aspetti della iconografia ereditata dall'arte greca. Il gesto di Augusto consacrante, nel tempio di Cesare, la celebre AfroditeAnadiomene di Apelle è, sotto questo aspetto, molto significativo. Non ci si meraviglia dunque di veder apparire, verso il ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] Alessandro dona ad Apelle la favorita Pancaspe, che posava nuda per il pittore e servì di modello per la celebre Afroditeanadiomène (Plin., Nat. hist., xxxv, 86-87). Socrate avrebbe incontrato la etera Theodoto presso un pittore per il quale posava ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] 14), sembrerebbero tra i prodotti più tardi della sua bottega. Fece anche lui copie di statue famose, in stile metallico. Un'AfroditeAnadiomène (ibid., tav. viii, n. 18) porta due crocchie di capelli a forma di corna simili ai bocci di loto egiziani ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] pittore che rivendicava come sua qualità precipua la chàris, la grazia.
Tra le sue opere la più famosa era certamente l'AfroditeAnadiomène, in origine a Coo e che, acquistata da Augusto esentando i Coi dal pagamento di 100 talenti, fu conservata nel ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] Cnido), un gruppo con satiro, una statua in marmi policromi che raffigura una donna seminuda atteggiata come l'AfroditeAnadiomene, ecc. Numerosi sono gli oggetti di avorio, fra i quali singoli elementi di mobili lavorati al tornio e, in particolare ...
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anadiomene
anadïòmene (alla greca anadiomène) agg. e s. f. [dal gr. ᾿Αναδυομένη, der. di ἀναδύομαι «emergere»; lat. Anadyomĕne]. – Propr., che emerge; è l’epiteto dato dai Greci ad Afrodite, con allusione alla nascita della dea dalle onde...
venere
vènere s. f. [dal nome proprio lat. Venus -nĕris]. – 1. Nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e...