Nome comune dell’erba perenne Panax ginseng (dal cinese jen-shen «pianta-uomo», per l’aspetto che talora ha la radice) e della droga che se ne ricava. Il g. appartiene alla famiglia Araliacee, dell’Asia [...] ecc.). Alla sua radice in Cina e in Giappone sono da secoli attribuite molte virtù e particolarmente proprietà toniche e afrodisiache; in realtà nella droga si trovano sostanze estrogene, oltre a una saponina e altri composti. Si usa anche in Europa ...
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Droga costituita da tuberi disseccati e ridotti in polvere di alcune orchidee terrestri, in particolare dei generi Orchis, Ophrys e Serapias, che crescono spontanee nell’Europa e nell’Asia Minore.
I tuberi [...] minerali, e tracce di cumarina. Il s. alimentava in passato un fiorente commercio in virtù di millantate proprietà afrodisiache e stimolanti della virilità, già citate da Dioscoride e Teofrasto, poiché i tuberi ricordano, per forma e dimensione ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] Artemisia absinthium) e Pallade della matricaria (Matricaria chamomilla), mentre Afrodite portò in dono ai greci tutte le erbe afrodisiache.
Sempre in ambito greco, Ippocrate, il cui insegnamento era destinato a influenzare tutto il pensiero romano e ...
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afrodisiaco
afrodiṡìaco agg. e s. m. [dal gr. ἀϕροδισιακός «sessuale», der. di ᾿Αϕροδίτη «Afrodite», la divinità greca dell’amore, corrispondente a Venere della mitologia romana] (pl. m. -ci). – Che eccita o aumenta il desiderio e il piacere...
mandragora
mandràgora (o mandràgola) s. f. [dal lat. mandragŏras, s. m., gr. μανδραγόρας, di etimo incerto]. – Genere di piante solanacee comprendente poche specie, tra le quali due presenti anche in Italia: Mandragora officinarum, che vive...