Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] all’equità, alla giustizia, alla democrazia. Negli Stati Uniti si osservò la nascita dei due distinti filoni afroamericano e universitario, uno avverso a un sistema culturale sempre più intrecciato alle esigenze politiche e economiche dei vertici ...
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afroamericano
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di afro 2 e americano]. – Relativo o appartenente alla popolazione americana di origine africana: musica a., la musica jazz.
spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base del riconoscimento dell’esistenza di...
Scrittore afroamericano di nazionalità statunitense (n. Newark, New Jersey, 1934) . Tra i maggiori esponenti del nazionalismo nero, ha pubblicato opere d'impronta fortemente separatista. Nel 1967 ha aderito al movimento dei musulmani neri, prendendo...
Trombonista afroamericano (New York 1904 - San Francisco 1946). Solista del jazz classico, mise a punto con B. Miley lo stile growl nell'orchestra di D. Ellington, in cui suonò dal 1926 fino alla morte.