Contrabbassista e violoncellista di jazz afroamericano (n. Ferndale, Michigan, 1937). Continuatore della tradizione esecutiva iniziata da J. Blanton e proseguita da O. Pettiford e R. Brown, C. si è messo [...] in luce negli anni Sessanta, quando entrò a far parte del complesso di M. Davis. Per la cavata ampia e profonda, lo swing poderoso e l'intelligenza musicale, C. è tra i più apprezzati contrabbassisti del ...
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Nome dal sassofonista e compositore afroamericano William Emanuel Huddleston (Chattanooga, Tennessee, 1920 - Shutesbury, Massachusetts, 2013), assunto dopo la conversione all'islamismo. Distintosi nel [...] sax tenore con Ch. Mingus e poi con "Cannonball" Adderley, si è affermato anche nel flauto, nell'oboe e nel fagotto, nonché in una panoplia di strumenti a fiato di origine etnica. È stato tra i più originali ...
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Pianista e compositore di jazz afroamericano (Pittsburgh 1921 - Los Angeles 1977). Autodidatta dallo straordinario talento naturale, si mise in luce nel 1947 con Ch. Parker, esibendosi in seguito prevalentemente [...] in trio. Estraneo ai mutamenti che interessarono il jazz negli anni Cinquanta e Sessanta, G. diede vita a uno stile pianistico del tutto originale. Improvvisatore dallo swing trascinante e dall'inesauribile ...
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Trombettista e compositore di jazz afroamericano (Alton, Illinois, 1926 - Santa Monica 1991). Di famiglia benestante, studiò musica al Juilliard Institute di New York. Nel 1947 si unì al quintetto di Ch. [...] Parker e nel 1948 formò una propria big band con G. Mulligan, L. Konitz, J. Lewis, ecc. Negli anni Cinquanta e Sessanta ha costituito e guidato numerosi piccoli complessi che per l'originalità e la profondità ...
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(ingl. Black Panther Party) Movimento rivoluzionario afroamericano, fondato nell’ottobre 1966 ad Oakland, California, da Huey Percy Newton e B. Seale. Interpreti della ribellione degli Afroamericani e [...] influenzati dal marxismo e dalla predicazione di intellettuali come Malcolm X, i militanti non rifuggirono dall’uso di mezzi violenti, ai quali però rinunciarono verso la metà degli anni 1970 ...
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Pianista canadese (Montreal 1925 - Toronto 2007) afroamericano. Già famoso in Canada, dal 1949 fu lanciato negli USA dove si impose come il massimo erede moderno dello stile di A. Tatum, esornativo ma [...] altamente virtuosistico. Nel jazz di P., ricco di swing, euforico e di grande effetto, l'eccesso di formule è comunque bilanciato dall'estrema finezza dei mezzi tecnici ed espressivi. Nel 1997 gli è stato ...
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Pianista, organista e direttore d'orchestra afroamericano (Red Bank, New Jersey, 1904 - Hollywood 1984). Dopo aver studiato pianoforte e organo a New York, si trasferì a Kansas City (1928) dove fu scritturato [...] da B. Moten, alla cui morte (1935) ne rilevò l'orchestra che condusse a notorietà internazionale e nella quale suonarono solisti di notevole levatura (L. Young, W. Page, D. Wells, ecc.). Le orchestre di ...
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Pseudonimo del cantante, tastierista e compositore afroamericano Steveland Judkins (n. Saginaw, Michigan, 1950). Cieco dalla nascita, esordì a soli dodici anni, rifacendosi in parte a Ray Charles e ottenendo [...] un veloce successo discografico. Dal 1970 iniziò a sperimentare l'introduzione di sintetizzatori e ricche orchestrazioni nella soul music, nonché a rinnovare la concezione ritmica del funky, riportando ...
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Pseudonimo del teorico e leader politico afroamericano Malcolm Little (Omaha 1925 - New York 1965). Sottoproletario, nel 1952 uscì dal carcere dopo aver scontato una pena per rapina e aderì alla setta [...] dei Musulmani neri, che anche per suo merito si trasformò in un grande movimento nazionale. Nel dibattito che diede origine a movimenti come il Black power e il Black panther party, pur confermando la ...
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Sassofonista statunitense (n. New York 1930) afroamericano. Dopo un debutto nel rhythm and blues, collaborò con i maggiori jazzisti degli anni Cinquanta (A. Blakey, M. Davis, T. Monk, ecc.), e nel 1956 [...] fu nello storico quintetto di M. Roach e C. Brown. È considerato uno dei solisti più emblematici del jazz moderno, capace di rivolgersi sia al passato (C. Hawkins) sia al futuro (O. Coleman), ai ritmi ...
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afroamericano
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di afro 2 e americano]. – Relativo o appartenente alla popolazione americana di origine africana: musica a., la musica jazz.
spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base del riconoscimento dell’esistenza di...