Mezzosoprano afroamericano (New Orleans 1931 - Ann Arbor, Michigan, 2010). Dotata di un forte temperamento drammatico, raggiunse la notorietà quale protagonista di Carmen nel 1962 a Spoleto. Ha poi ottenuto [...] unanimi consensi per la bellezza del timbro vocale, la padronanza scenica e l'ottima tecnica di canto, in un vasto repertorio. Ha interpretato i principali ruoli come mezzosoprano, da Donizetti a Verdi, ...
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Contrabbassista di jazz afroamericano (Miami 1934 - New York 1976). Dopo aver suonato con L. Tristano, B. Evans e O. Coleman, dal 1961 al 1966 fece parte del quartetto di J. Coltrane, dando un contributo [...] decisivo alla musica del sassofonista di Hamlet. Militò poi nei gruppi di E. Jones e di A. Shepp. Fu uno dei più significativi contrabbassisti del periodo di transizione tra il tardo hard bop e il free ...
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Cantante e compositore afroamericano (Dawson, Georgia, 1941 - Madison 1967). Esponente tra i più importanti della soul music, esordì discograficamente nel 1962 con la ballata (un genere musicale a lui [...] congeniale) These arms of mine. Ma la sua voce ruvida e il temperamento appassionato riscossero consenso anche nei brani più scattanti, portandolo a interpretare Satisfaction dei Rolling Stones e ad affermarsi ...
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Narratore afroamericano (Augusta, Georgia, 1916 - Madrid 1991). Dopo gli esordî come poeta e romanziere, capace di coniugare l'attenzione per le condizioni di disagio sociale della minoranza nera con una [...] spiccata ironia, si volse a romanzi a sfondo storico di vasto successo commerciale (The foxes of Harrow, 1947; Brenton's row, 1954; Judas my brother, 1968; The Dahomeian, 1971; The girl from Storyville, ...
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Sassofonista afroamericano (Cambridge, Massachusetts, 1906 - New York 1970). Caposcuola, assieme a B. Carter, del sassofono contralto nel jazz classico. La sua sonorità ricca di effetti di glissando e [...] di stilemi ripresi dal blues lo impose a partire dai tardi anni Trenta, sia nell'orchestra di D. Ellington di cui, quasi ininterrottamente dal 1928 al 1970, fu una delle voci più fedeli e più caratterizzanti, ...
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Trombettista afroamericano (Filadelfia 1938 - New York 1972). Affermatosi nel 1958 con i Jazz Messengers di A. Blakey, nei quali tornerà a più riprese, si impose in seguito anche come leader e autore di [...] grande successo. M. fu uno dei trombettisti più influenti dell'hard bop per il suo modo di piegare l'impeto solistico e le risorse tecniche a una fantasia melodica, arricchita da sottili stilemi espressivi. ...
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Leader politico afroamericano (Port of Spain 1941 - Conakry 1998). Trasferitosi da Trinidad negli USA (1953), si interessò alla difesa dei diritti civili della popolazione nera divenendo segretario per [...] l'Alabama dello Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC). A lui si deve la formulazione dello slogan Black Power, destinato a dare il nome a un movimento radicale e violento di lotta dei neri statunitensi ...
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Pianista di jazz afroamericano (Dallas 1923 - ivi 1984). Fece parte, a metà degli anni Cinquanta, dei gruppi di M. Davis e di J. Coltrane. Per la fluidità del fraseggio e la elegante sobrietà dello stile [...] improvvisativo ha influenzato molti pianisti delle successive generazioni. Il suo stile pianistico però non si adattò al nuovo stile modale, così uscì dal gruppo di M.Davis e formò un proprio gruppo, finché ...
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Scrittore afroamericano (Jacksonville, Florida, 1871 - Wiscasset, Maine, 1938). Si adoperò per il progresso della gente di colore e diresse per varî anni la scuola di Jacksonville. Pubblicò raccolte di [...] poesia nera (The book of American Negro poetry, 1921; The book of American Negro spirituals, 1925; Second book of spirituals, 1926) e il romanzo The autobiography of an ex-colored man (1912). La sua opera ...
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Musicista jazz afroamericano (Filadelfia 1938 - ivi 2020). Pianista e compositore, ha esordito nel 1959 nel Jazztet di B. Golson, entrando l'anno dopo nel quartetto di J. W. Coltrane, col quale avrebbe [...] partecipato all'esplorazione del jazz modale, profondamente radicatosi nel suo stile pianistico. Dal 1966 ha guidato varie formazioni strumentali, che hanno sempre rappresentato una precisa estensione ...
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afroamericano
agg. e s. m. (f. -a) [comp. di afro 2 e americano]. – Relativo o appartenente alla popolazione americana di origine africana: musica a., la musica jazz.
spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base del riconoscimento dell’esistenza di...