Tipo di canto affermatosi negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni Cinquanta. Nel d. il ritmo sincopato del brano viene arricchito e scandito non solo dai cori, ma anche da un uso particolare della [...] doo wop per i fiati e rama-lama-ding-dong per le chitarre). Il d., infatti, è nato dalla creatività dei giovani afroamericani, che negli anni Quaranta reinterpretavano i brani dei più celebri gruppi vocali dell’epoca (gli Ink Spots e i Mills Brothers ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] New York ha consentito ‒ e consentirà, dato che sono ancora in corso gli studi ‒ di analizzare la vita di una comunità afroamericana nel corso di circa un secolo. Le analisi sulle ossa dell'African Burial Ground hanno permesso di stabilire che il 59 ...
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Lewis, John Robert. – Uomo politico e attivista per i diritti civili statunitense (Troy 1940 - Atlanta 2020). Presidente del Comitato di coordinamento nonviolento degli studenti ed esponente del Movimento [...] Randolph, R. Wilkins e W. Young) tra i Big Six, i principali leader del movimento per i diritti civili degli afroamericani. Militante nelle fila del Partito democratico dal 1977, eletto nel consiglio comunale di Atlanta nel 1981, nel 1986 è entrato ...
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Garvey, Marcus Mosiah
Politico giamaicano (St. Ann’s Bay, Giamaica, 1887-Londra 1940). Emigrò prima in America Centrale e poi a Londra (1912-14). Rientrato in Giamaica, fondò la Universal negro improvement [...] una campagna per il ritorno in Africa delle famiglie nere (1920). Fallita questa impresa, fu arrestato per bancarotta ed espulso (1927). Tornò in Giamaica e nel 1935 a Londra. Ancora oggi è ricordato come un precursore da molti leader afroamericani. ...
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Movimento ideale, nato alla fine del 19° sec. come manifestazione di solidarietà tra la popolazione di origine africana trapiantata nel Nuovo Mondo, trasformatosi nel corso del 20° sec., con l’inizio del [...] B. Du Bois il teorico e l’ispiratore del p.; per l’immediata concessione dei diritti civili e politici agli afroamericani, egli fondò con altri intellettuali il Niagara Movement (1905), contribuendo in seguito alla nascita dell’interrazziale National ...
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Donna politica afroamericana (Marion, Alabama, 1927 - Baja California, Messico, 2006), personalità di spicco del movimento per i diritti civili dei neri americani, moglie (dal 1953) di Martin Luther King. [...] . È autrice di My life with Martin Luther King jr. (1969). A suo nome è stato istituito il Coretta Scott King Award, un riconoscimento che l'American Library Association assegna ad autori afroamericani che si occupano di letteratura per l'infanzia. ...
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Beecher Stowe, Harriet
Laura Salvini
Una scrittrice antischiavista
Con il suo celebre romanzo La capanna dello zio Tom, la scrittrice statunitense Harriet Beecher Stowe ebbe un ruolo rilevante nella [...] e l'obbligo di denunciarli, e sanciva inoltre il diritto dei proprietari di far catturare e ricondurre in schiavitù gli afroamericani in fuga anche al di fuori dai confini degli Stati schiavisti. Nacque così La capanna dello zio Tom pubblicata a ...
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Adelman, Bob. – Fotografo statunitense (New York 1931 - Miami 2016). Compiuti gli studi di Diritto e specializzatosi in Filosofia, si è formato come fotografo alla scuola di documentazione della rivista [...] Sessanta grazie alle intense immagini con cui ha documentato l’evoluzione del movimento americano per i diritti civili di M. Luther King (celebre il suo ritratto del 1963 durante il discorso I have a dream) e di leader afroamericani come Malcolm X. ...
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Poeta statunitense (Springfield, Illinois, 1879 - ivi 1931). Abbandonò l'università per dedicarsi a un lungo periodo di vagabondaggio nel Sud (1906) e in molti altri stati del paese, predicando un "Vangelo [...] musicale della sua esecuzione. Dopo General William Booth enters into Heaven (1913), s'impose con The Congo (1914), in cui celebra la vitalità degli afroamericani in versi di grande icasticità, sorretti da un impianto ritmico di evidente ascendenza ...
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(ingl. Black muslims) Movimento religioso e sociale afroamericano orientato in senso anti integrazionista, nazionalista e talora rivoluzionario. Fu fondato nel 1930 da W. Farad, emigrato negli USA dalla [...] mondiale il movimento si è largamente diffuso in conseguenza sia del risveglio nazionalistico delle popolazioni dell’Africa, sia del più accentuato spirito di protesta fra gli Afroamericani. Uno dei capi più popolari del movimento è stato Malcolm X. ...
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minstrel
‹mìnstrël› s. ingl. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel: v. menestrello] (pl. minstrels ‹mìnstrël∫›), usato in ital. al masch. – In senso generico, mimo, cantante e suonatore. In partic., negli Stati Uniti d’America, particolare...
n-word (N-Word, N-word) s, f, inv. Eufemismo sostitutivo dell’ingl. nigger e, in ogni altra lingua, del termine corrispondente (in it. negro). ◆ Nell'America del primo presidente nero c'è voluto un editore di Montgomery, Alabama, la città in...