Messali Hadj, Ahmad
Politico algerino (Tlemcen 1898-Parigi 1974). Fu a capo, in Francia, del gruppo nazionalista Étoile nord-africaine, che chiedeva l’indipendenza dell’Algeria, ma se ne allontanò nel [...] 1927. Fondò quindi (1937) il Parti du peuple algérien. Arrestato più volte dalle autorità francesi, creò il Mouvement pour le triomphe des libertés démocratiques (1946), che ottenne un notevole seguito. ...
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Scrittore ivoriano di lingua francese (Assinie, Costa d'Avorio, 1916 - Abidjan 2019), noto anche come uomo politico. Cofondatore della rivista Présence africaine (1947), attento alla tradizione orale indigena [...] (Légendes africaines, 1954; Le pagne noir, 1955), ha pubblicato poesie d'ispirazione patriottica (Afrique debout, 1950; La ronde des jours, 1956), varî romanzi, tra cui il significativo Climbié (1956), ...
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Scrittore malgascio di lingua francese (Maroantsetra 1913 - Parigi 2005). Cofondatore della Revue des jeunes de Madagascar (1935), di tendenza nazionalista, ultimò gli studî in Francia, dove esordì con [...] la raccolta di versi Sur les marches du soir (1940) e partecipò alla creazione di Présence africaine. Deputato all'Assemblea nazionale francese, subì nove anni di carcere per aver fomentato la rivolta malgascia del 1947. Dopo l'indipendenza del ...
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Cantante e trombettista sudafricano (Witbank 1939 - Johannesburg 2018). Considerato uno dei musicisti che hanno contribuito all'evoluzione della musica jazz nel XX secolo, virtuoso della tromba che ha [...] , dopo il massacro di Sharpeville, è andato in esilio negli Stati Uniti. Il suo album d’esordio risale al 1963 Trumpet Africaine e il successo internazionale è arrivato nel 1965 con l'album dal vivo The Americanization of Ooga-Booga e nel 1968 con il ...
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Boni, Thomas Yayi. – Uomo politico e banchiere beninese (n. Tchaourou 1952). Presidente della Repubblica del Benin dal 2006. Compiuti gli studi di economia e finanza in Senegal e poi in Francia, dal 1992 [...] centrale des etats de l’Afrique de l’Ouest) fino a diventarne vice direttore. Presidente della BOAD (Banque ouest africaine de développment) dal 1994, si è dimesso nel 2006 per presentarsi alle elezioni. Riconfermato nel turno elettorale del 2011 ...
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Economista e uomo politico congolese (n. Katana 1956). Laureato in Economia applicata e finanza presso l’Università degli Studi di Milano, ha conseguito un master in Contabilità economica applicata alla [...] pour la paix, la démocratie e la securité dans les pays des Grands Lacs e di commissario della Banque Africaine de Développment di Abidjan. Fondatore e presidente della Aliance des Forces Démocratiques du Congo, secondo partito politico del Paese ...
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Saggista e uomo politico afro-francese (Fort-de-France, Martinica, 1925 - New York 1961); studiò medicina e psichiatria in Francia. Nel 1952 si trasferì in Algeria per esercitare la professione di medico [...] 1963; Les damnés de la terre, 1961, trad. it. 1962, forse l'opera sua più significativa; Pour la révolution africaine. Écrits politiques, post., 1964), che hanno suscitato vasto consenso tra giovani intellettuali e politici africani, ha sostenuto la ...
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Regista cinematografico del Burkina Faso (n. Bobo Dioulasso 1951). Dopo studî di storia del cinema a Parigi e attività di insegnamento nel Burkina Faso, dal 1978 si è dedicato alla regia. Tra i suoi film, [...] famiglia) ha ricevuto il premio come miglior film al Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou). Ha inoltre scritto la sceneggiatura, per la televisione, de La nuit africaine (1990), di cui è stato anche produttore. ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] l'homme noir apporte (1939); Liberté: I, Négritude et humanisme (1964; trad. it. 1974); II, Nation et voie africaine du socialisme (1971); III, Négritude et civilisation de l'universel (1977); IV, Socialisme et planification (1983); V, Le dialogue ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] de Ploermel (Parigi 1859), ricchi di brio e di grazia e, specialmente quest'ultimo, di colore e d'ambientazione; L'Africaine (Parigi 1865), che fu il maggior successo, postumo, di M., grazie anche alla ricchezza di pagine d'alta qualità musicale ...
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