POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] cultura dal Quattro al Seicento. Atti del convegno... 1989, Roma 1992, pp. 156-168; J.-L. Charlet, Paolo Pompilio, la latinité africaine et le grec parlé à Constantinople, in Res Publica Litterarum, XV (1992), pp. 155-160; J.H. Gaisser, in Catalogus ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] Actes du Colloque de Sousse, 1963; id., Les monuments chrétiens de Sbeitla et les problèmes de la liturgie africaine (con inventario della località) (di prossima pubblicazione). In particolare: H. Saladin, Archives des Missions scient. et litt., 3a ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] les médersas de Tunis, Revue tunisienne, n.s., 2, 1931, pp. 261-285; M. Solignac, Travaux hydrauliques hafsides de Tunis, Revue africaine 79, 1936, pp. 517-580; G. Marçais, Tunis et Kairouan, Paris 1937; R. Brunschvig, s.v. Tūnis, in Enc. Islam, IV ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] ., 447, 556, 560, 567, 569, 575, 579, 586, 591; A. Sacerdoti, Les fortifications d'Alger en 1767 décrites par l'amiral vénitien, in Revue africaine, XCV (1962), pp. 187-190; A. Zorzi, Testimonianze su A. E., in Ateneo veneto, CLIII (1962), pp. 57-67. ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] , fig. 2. Villa del Casale: Fasti Arch., viii, 1953, 273. Comiso: Not. Scavi, 1946, p. 162 ss. Leptis Magna: Revue Africaine, 96, 1952, p. 275 ss. Sarcofagi: A. Rumpf, Die Meerwesen auf den antiken Sarkophag reliefs, cit. bibl.; Via Latina: Anderson ...
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Secondo i dati di una valutazione del 1940, la popolazione complessiva assommerebbe a 7.600.000 ab., con un aumento annuo pari a quello manifestatosi all'incirca nel quinquennio 1931-36. Le caratteristiche [...] . 100 segg. - Per l'archeologia musulmana: G. Marçais e A. Dessus-Lamare, Recherches d'archéologie musulmane: Tihert-Tagdempt, in Revue Africaine, 1946, p. 24 segg.; G. Marçais, Le tombeau de Sidi'Oqba, in Annales de l'Institut d'études orientales de ...
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NIGERIA
Giorgio Valussi
Giampaolo Calchi Novati
(XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, II, p. 407; III, II, p. 267; IV, II, p. 596)
La N. è amministrativamente divisa in 30 stati (nove dei quali creati [...] économie du Nigéria, in Afrique contemporaine, 126 (1983), pp. 30-42; J. Philippe, Crise ou renouveau économique au Nigéria, in Année africaine, 1987-88 (pubbl. 1990), pp. 205-23; G. Cameri, G. Valussi, L'Africa Nera, 2 voll., Torino 1988; M. E. Noah ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] Liptako-Gourma, rapport technique, Roma 1992; C. Toupet, Le Sahel, Parigi 1992; AA.VV., Le Mali, la transition, in Politique Africaine, 47 (1992); X. De Planhol, Les Nations du Prophète, Parigi 1993; AA.VV., La crisi del Sahel, num. monografico della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine grand-opéra si indica comunemente un genere operistico nato in Francia [...] abile battage pubblicitario. A Robert seguono Les huguenots (1836), e poi, a una certa distanza, Le prophète (1849) e L’Africaine rappresentata postuma nel 1865. Nelle due ultime opere si accentua l’interesse per lo sfarzo scenografico: la scena dell ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] (stele puniche, sarde e africane); Poinssot-Lantier, Revue de l'Histoire des Religions, 1923, pp. 32-68 (tofet, di Salammbô, di Cartagine); P. Cintas, Le Sanctuaire punique de Sousse, in Revue Africaine, 1947, nn. 410-411, pp. 1-80 (tofet di Sousse). ...
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