KRAČKOVSKIJ, Ignatij Julianovič (App. I, p. 774)
Arabista russo, morto a Leningrado il 24 gennaio 1951.
Pubblicò dei vivacissimi ricordi della sua vita scientifica (Sui manoscritti arabi, 1946), che ebbero [...] e furono tradotti in più lingue. Una raccolta di suoi scritti scelti (Izbrannye Sočinenija, 1955-60) fu pubblicata a cura dell'Accademia delle Scienze dell'URSS in 6 volumi.
Bibl.: Necr. di M. Canard, in Revue Africaine, XCVI (1952), pp. 236-249. ...
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Cantante e trombettista sudafricano (Witbank 1939 - Johannesburg 2018). Considerato uno dei musicisti che hanno contribuito all'evoluzione della musica jazz nel XX secolo, virtuoso della tromba che ha [...] , dopo il massacro di Sharpeville, è andato in esilio negli Stati Uniti. Il suo album d’esordio risale al 1963 Trumpet Africaine e il successo internazionale è arrivato nel 1965 con l'album dal vivo The Americanization of Ooga-Booga e nel 1968 con il ...
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Boni, Thomas Yayi. – Uomo politico e banchiere beninese (n. Tchaourou 1952). Presidente della Repubblica del Benin dal 2006. Compiuti gli studi di economia e finanza in Senegal e poi in Francia, dal 1992 [...] centrale des etats de l’Afrique de l’Ouest) fino a diventarne vice direttore. Presidente della BOAD (Banque ouest africaine de développment) dal 1994, si è dimesso nel 2006 per presentarsi alle elezioni. Riconfermato nel turno elettorale del 2011 ...
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Economista e uomo politico congolese (n. Katana 1956). Laureato in Economia applicata e finanza presso l’Università degli Studi di Milano, ha conseguito un master in Contabilità economica applicata alla [...] pour la paix, la démocratie e la securité dans les pays des Grands Lacs e di commissario della Banque Africaine de Développment di Abidjan. Fondatore e presidente della Aliance des Forces Démocratiques du Congo, secondo partito politico del Paese ...
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Saggista e uomo politico afro-francese (Fort-de-France, Martinica, 1925 - New York 1961); studiò medicina e psichiatria in Francia. Nel 1952 si trasferì in Algeria per esercitare la professione di medico [...] 1963; Les damnés de la terre, 1961, trad. it. 1962, forse l'opera sua più significativa; Pour la révolution africaine. Écrits politiques, post., 1964), che hanno suscitato vasto consenso tra giovani intellettuali e politici africani, ha sostenuto la ...
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Storico francese, nato a Lunéville (Mosa) il 24 agosto 1902; prof. (1935) di storia nella facoltà di lettere di São Paulo (Brasile), quindi (1937) direttore dell'École pratique des hautes études, prof. [...] attività storiografica con un importante saggio su Les Espagnols et l'Afrique du Nord de 1492 à 1577 (in Revue africaine, 1928) primo approccio al "mondo mediterraneo", cui dedicò venticinque anni di ricerche e di meditazioni, sfociate nell'opera di ...
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Regista cinematografico del Burkina Faso (n. Bobo Dioulasso 1951). Dopo studî di storia del cinema a Parigi e attività di insegnamento nel Burkina Faso, dal 1978 si è dedicato alla regia. Tra i suoi film, [...] famiglia) ha ricevuto il premio come miglior film al Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou). Ha inoltre scritto la sceneggiatura, per la televisione, de La nuit africaine (1990), di cui è stato anche produttore. ...
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Scrittore e uomo politico senegalese (Joal, Senegal, 1906 - Verson, Calvados, 2001); compì gli studî superiori in Francia, ove conseguì la libera docenza universitaria e insegnò per varî anni (1933-44) [...] l'homme noir apporte (1939); Liberté: I, Négritude et humanisme (1964; trad. it. 1974); II, Nation et voie africaine du socialisme (1971); III, Négritude et civilisation de l'universel (1977); IV, Socialisme et planification (1983); V, Le dialogue ...
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Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] de Ploermel (Parigi 1859), ricchi di brio e di grazia e, specialmente quest'ultimo, di colore e d'ambientazione; L'Africaine (Parigi 1865), che fu il maggior successo, postumo, di M., grazie anche alla ricchezza di pagine d'alta qualità musicale ...
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L’insieme dei valori propri della tradizione culturale nera nelle sue diverse affermazioni ed espressioni. Il termine fu introdotto nell’uso comune da J.-P. Sartre, che nella prefazione alla Anthologie [...] (fra i quali L.-S. Senghor, A. Césaire, David Diop, Cheik Anta Diop), principalmente raggruppati intorno alla rivista Présence africaine (fondata a Parigi nel 1947 da Alioune Diop), hanno recato propri contributi all’analisi della negritudine. ...
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