Africa, storia della
Massimo L. Salvadori
Dove è nato l'uomo
Furono i Romani a utilizzare per primi il nome Africa, e lo assegnarono originariamente ai territori intorno a Cartagine. In seguito esso [...] Tunisia; nel 1882 la Gran Bretagna prese possesso dell'Egitto, nel 1884 la Spagna del Marocco, la Germania del Camerun e dell'Africa di Sud-ovest; nel 1885-86 il Portogallo s'impadronì dell'Angola e del Mozambico, nel 1889 l'Italia dell'Eritrea. Il ...
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Legato di Cesare (sec. 1º a. C.), in Gallia, dopo la conclusione del secondo triunvirato, vinse Cornificio che si era rifiutato di sgomberare l'Africavetus; dopo la battaglia di Filippi dovette cedere [...] la Numidia a un legato di Ottaviano, ma durante la guerra di Perugia, schieratosi per Antonio, la riconquistò e la consegnò a Lepido (40 a. C.) ...
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Uomo politico romano (sec. 1º d. C.), originario di Torino; fu pretore urbano, legato d'Asia e due volte console; fissò i confini tra l'Africavetus e nova (73-74 circa); in Germania fece prigioniera l'eroina [...] e profetessa Velleda (77); fu praefectus urbi (88). A lui dedicò una poesia Stazio (83) ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] 3, c. 1052A). Degli ottantasette presenti, cinquantacinque (più due) vengono dalla Proconsolare (trentuno dell’AfricaVetus e ventiquattro dell’Africa Nova, ossia la Numidia orientale e la Bizacena), cinque dalla Tripolitania, ventidue dalla Numidia ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la guerra contro i musulmani fu portata sul litorale nord-africano (presa di Orano e Bugia [od. Béjaïa], 1509; e bibliofili come N. Antonio, autore della preziosa Bibliotheca hispana vetus (postumo, 1696), la letteratura didattica si esprime in una ...
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UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] ad alcuni archeoantropi della Cina, di Giava e dell'Africa orientale. L'industria musteriana (Paleolitico Medio) è lavorazione dell'osso e alcune zone destinate a uso sepolcrale. Adony (Vetus Salina) si è rivelato uno dei pochi siti da cui è ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] (Achaia), sull'Epiro, scisso nelle due provincie di Epirus vetus e nova, e in Creta (il resto della penisola il vicario delle Britannie; il vicario della Spagna; il vicario dell'Africa, la quale come la Spagna e la Britannia, rappresenta un'unica ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum epistolarum X, nr. 16), come strumento atto Vulgata (J. Gribomont), confrontata in caso di dubbio con la Vetus e con la traduzione greca dei Settanta (P. Salmon), è ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] da Roma); CIL VIII, 1633, cfr. p. 2707 (da Sicca Veneria in Africa Proconsularis); CIL IX, 2446, cfr. p. 675 (da Saepinum nel Samnium); CIL XI 7421 (fra 312/315 e 324); in Campania, a Fabrateria Vetus/Ceccano: CIL X 5650 (fra 312 e 315); Nola/Nola: ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] nel preambolo: mantenere inalterata la vetus religio, la cui retractatio era il contributo di M. Perrin nella presente opera.
18 Sugli inizi della secessione in Africa si veda T.D. Barnes, The Beginnings of Donatism, in Journal of Theological ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...