Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] del Mediterraneo, conduceva alla Fenicia lungo le coste del Nord Africa, del Sinai e della Palestina. A fronte di questo " Pontecagnano e Arenosola, per poi risalire verso il Latium Vetus e l'Etruria. Un secondo itinerario aveva invece la ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Capena dove s iniziava la rete di distribuzione. Con l'Anio Vetus (costruito 40 anni dopo, nel 272 a. C.: captava le tre Parigi, due Antibes, tre Marsiglia. Tra i molti a. dell'Africa, opere spesso militari (a. di Lambesi, Saldae) premineva quello di ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] (portico degli Dei Consenti), e le porticus Minucia vetus, Philippi, Boni Eventus (che facevano da vasto peribolo in ogni parte del mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino
Enrico Zanini
Le regioni dell’impero
La grecia
Le testimonianze archeologiche di età bizantina nelle regioni storiche coincidenti in [...] Lyncestis e Amphipolis) e la capitale dell’Epirus Vetus, Nicopolis. A Filippi, le fasi protobizantine sono Marmara e destinati probabilmente all’allestimento di una chiesa in Africa settentrionale; quello di Yassi Ada (sulla costa occidentale della ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] santuario situato in Roma stessa, sul Quirinale, il Capitolium Vetus, che era un sacello di Giove, Giunone, Minerva; celle (Cohen, Monn. Emp., iv, p. 318 ss.).
Africa proconsularis.
Abthugnis: prostilo, tetrastilo, corinzio, con la cella principale ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] le caratteristiche generali, varia da regione a regione.
In Africa, la sontuosità dei Fori di Leptis Magna, Cuicul, Thamugadi 'Algérie, I, p. 121 ss.). I Fori di Thubursicum (platea vetus: C. I. L., viii, 4878), Madaura, Sufetula, Althiburos, Thuburbo ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] colonnata che congiungeva il porto con il Forum Vetus, mentre l'intervento bizantino pare limitato alla . Lepelley, The Survival and Fall of the Classical City in Late Roman Africa, in The City in Late Antiquity, a cura di J. Rich, London ...
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MADAUROS
P. Romanelli
Città dell'Africa, al confine fra la Numidia e la Getulia, come ci dice Apuleio, che in essa ebbe i natali; uno degli imperatori flavî vi dedusse una colonia di veterani; S. Agostino [...] E. Dietro i portici del lato di S-O, ma senza accesso diretto da essi, era una sala quadrangolare, probabilmente la basilica vetus ricordata da un'iscrizione. Sui portici del lato opposto davano, attigui gli uni all'altra, la curia, costituita da una ...
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Vedi DUGGA dell'anno: 1960 - 1973
DUGGA (Τοῦλκα, Τούλκα, Τούκκα, Thougga) (v. vol. ifi, p. 186)
P. Romanelli
Negli ultimi anni sono stati fatti scavi volti alla ricerca del Fonim Vetus, cioè dell'agorà [...] un periptero esastilo con pronao profondo, su alto podio.
Il teatro, del tempio di Marco Aurelio, è tra i meglio conservati dell'Africa, con la cavea (diametro m 63,50) appoggiata alla collina e coronata in alto da un portico; la scena era articolata ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...