Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] sono state pubblicate da G. Oliverio, in Documenti antichi dell'Africa italiana, I1, Bergamo 1932; I 2, 1933; II 1 ), Pars v. indici e carte (1943); vol. XIV (Latium vetus), Supplementi Ostiensis fasc. II: commento topografico in tedesco di L. ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] 8, 4, ecc.). La parola diocesi passò poi nella provincia d'Africa, per la quale le iscrizioni ricordano le diocesi di Cartagine, Ippona il governo della diocesi.
Bibl.: L. Thomassin, Vetus et nova Ecclesiae disciplina circa beneficia et beneficiarios, ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] della penisola italica (il bronzo nel Latium Vetus, l'argento nel Meridione). Tutte queste emissioni quasi alla fine del secolo. Il quarto di dīnār (rub῾ ) fu introdotto in Africa del Nord dagli emiri Aghlabiti nel III secolo dell'egira (IX sec. d.C.) ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di suo padre in una di esse, a Bugia, nell'Africa settentrionale, gli offrì l'opportunità di effettuare viaggi commerciali in adattamento in dialetto piccardo (anteriore al 1276), il Quadrans vetus (1280 ca.) di Roberto Anglico da Montpellier e la ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] mus", del tutto inferiore alle vantate promesse, l'Africa petrarchesca e formula anche sul conto del Boccaccio ., 1955, pp. 69-184; E. Franceschini, L. B. e il "vetus interpres" dell'"Etica a Nicomaco", in Medioevo, Rinascimento. Studi in onore di B ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] dai preparativi di uno sbarco nell'isola, trovò in Africa l'ambasceria che il parlamento siciliano gli aveva inviato per liber Dantis pulcher in carta membrana "; " item librum Dantis vetus in carta bombicis "; " item librum Dantis cum comento ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] del foro. Nel 1076 si ha notizia di un balneum vetus destructum alla via Capuana, mentre nel 1164 viene menzionato un altro artistici dal Vicino Oriente e dalle regioni costiere dell'Africa, cui la legavano intense relazioni commerciali di vecchia ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] Chironis), le traduzioni della Bibbia anteriori alla Vulgata (Vetus Latina o Itala), la Peregrinatio Aetheriae. Sono poi vieni!» ~ vēni «venni»
Più nello specifico, il latino d’Africa può essere individuato, già nei primi secoli dell’Impero, come ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] raccolte sistematiche dei secoli seguenti vennero composte con l'ausilio della Dionysiana: in Africa la Concordia canonum di Cresconio; in Gallia la Vetus Gallica; in Spagna, oltre a quella ordinata storicamente, la Hispana sistematica; forse persino ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] secondo altri (Beer, Traube, Bishop, Cabrol) in Spagna, in Africa, a Bobbio, a Luxeuil è uno dei più antichi sacramentari che di quest'ultimo su basi moderne, hanno fatto giustizia (Vetus latina, Freiburg-Br. 1949).
Stimolato da quell'ipotesi di ...
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vecchio
vècchio agg. e s. m. [lat. tardo e pop. vĕclus per il lat. class. vĕtŭlus, dim. di vetus «vecchio»]. – 1. a. Che è molto avanti negli anni, che è nell’età della vecchiaia (contrapp. a giovane e distinto da anziano, che però è molto...