L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] a Pergamo, in Commagene, in Galazia e in Africa settentrionale. Un modello più prossimo era costituito dai tumuli dal IV al VII sec. d.C. IV Convegno sull'archeologia tardo-romana e medievale (Cuglieri, 27-28 giugno 1987), Oristano 1990, pp. 231 ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] parte di una determinata organizzazione, sia essa la Chiesa cattolica romana, un partito o un movimento politico. Il fatto di loro opera vi è il legame tra simboli e politica. "L'uomo africano - scrivono i due autori - non vede al di là dei simboli ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] da fogli oblunghi di latania ‒ una palma delle isole dell'Africa orientale ‒, scritti sia sul recto sia sul verso, impilati e Benché molto simile ai codici europei della fine dell'Antichità romana, il montaggio a farfalla non sembra averne subito l ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] Asia, quelli di Jafet in Europa e quelli di Cam in Africa. Da dove venivano dunque gli Americani e come si poteva salvaguardare la storia non li sapesse toccare. Si parlava di Greci e Romani, di Sciti, di Tartari e anche di selvaggi americani come se ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] nella prima metà del IV secolo, il Nord Africa nel periodo iniziale dell'età paleocristiana presentava un' siano diffuse le reliquie ex contactu. La fermezza dei vescovi romani comportò da una parte la salvaguardia dei martiri locali, dall'altra ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , il mondo antico (in particolare la civiltà greco-romana) ha avuto un destino e un ruolo particolari, essendo 'objet d'art africain, in E. Bassani - A. Speranza (edd.), Arte in Africa, 2, Firenze 1991, pp. 115-18; C. Brandi, Il restauro. Teoria e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] imperatore. Per Psello la storia del suo “impero” era storia romana, cioè, in greco, romea, secondo il criterio adottato dalla curia Germani riuscirono invece a insediarsi nella Romània occidentale, i Vandali in Africa, i Visigoti in Spagna, i ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] XIV secolo. Inoltre, la citazione in fonti classiche di età ellenistico-romana dei Rizofagi (mangiatori di radici) tra le popolazioni stanziate nelle regioni interne dell'Africa nord-orientale a sud dell'Egitto potrebbe adombrare la presenza di ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] della Siria, la pianura della Mesopotamia inferiore e l'Africa settentrionale, la caduta della pioggia varia tra i 250 e acquedotto di al-Basatin, in cui è evidente l'influenza romana. In Mesopotamia il regime delle acque portate dal Tigri e ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] colonie fenicie del Mediterraneo centrale, con attestazioni che vanno dall'Africa settentrionale alla Sicilia, alla Sardegna in un arco di tempo oltre la distruzione di Cartagine da parte degli eserciti romani nel 146 a.C. All'interno dei tofet ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...