(arabo Aswā'n; copto Suan) Città dell’Alto Egitto, situata a 76 m s.l.m. sulla riva destra del Nilo; capoluogo dell’omonimo governatorato, unito al Cairo da una ferrovia (890 km). Soggiorno turistico; [...] alla confluenza delle rotte commerciali con le ricche terre dell’Africa subsahariana e lungo la via di pellegrinaggio alla Mecca, , che si sviluppò soprattutto in età tolemaica e imperiale romana, con il nome di Siene, divenendo sede di importanti ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] della nuova provincia d'Africa e, celebrato il trionfo, assunse il soprannome di Africano. Nel 142 fu censore azione politica, fu uno dei più significativi rappresentanti di quella nobiltà romana che nel corso di un secolo assicurò a Roma l'impero ...
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Storico greco di Roma (n. Nicea, Bitinia, prima del 163 - m. dopo il 229). Senatore e console, è autore di una grande Storia romana, conservata parzialmente. Storico non profondo ma coscienzioso, talvolta [...] alti onori: pretore (194), console, proconsole di Africa e governatore della Dalmazia e della Pannonia superiore, anno di consolato, poiché tornò in Bitinia.
Opere
Della sua Storia romana (῾Ρωμαικὴ ἱστορία) in 80 libri, divisi in decadi, dalla venuta ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro del Consiglio di Stato di Filippo II. Ultimo duca ...
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Figlio (m. 477) del re Godigiselo, successe al fratellastro Gunderico nel 428. Dalla Spagna tentò la conquista dell'Africa, sollecitato, sembra, dal governatore stesso di quella provincia, il romano Bonifacio. [...] dell'imperatore in una congiura e la sconfessione, da parte romana, del fidanzamento tra Eudocia, figlia di Valentiniano, e Unnerico, orrendamente saccheggiata per 14 giorni; Eudocia fu portata in Africa col resto della preda. G. s'impadronì quindi ...
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Città e porto dell’Africa settentrionale (69.440 ab. nel 2007), sulla costa marocchina del Mediterraneo. Politicamente costituisce un territorio di sovranità spagnola (13 km2), amministrativamente dipendente [...] alla Rusadir dei Fenici, ricordata anche in età romana. Sotto la dominazione degli Arabi (da cui ebbe che ne fecero una piazzaforte munitissima dei loro domini in Africa, nonostante gli attacchi dei sovrani marocchini e delle tribù berbere ...
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1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e [...] precedente. Parteggiò per Cesare che lo designò questore nella Spagna ulteriore (43 a. C.). Nel 21-20 fu proconsole in Africa e condusse una spedizione contro i Garamanti, riportando il trionfo nel 19. A Roma fece costruire un teatro in pietra (13 ...
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Bejaïa (fr. Bougie) Città dell’Algeria (147.076 ab. circa), capoluogo dell’omonima provincia (wilaya) (915.835 ab. nel 2008), situata verso l’estremità occidentale del golfo che da essa prende nome, in [...] al giacimento petrolifero di Hassi Messaoud.
B. sorge dov’era l’antica Salde (Saldae), colonia romana dal tempo di Augusto. Ebbe molta importanza nel Regno vandalo d’Africa (5°-6° sec.) di cui costituì forse la capitale. Nel Medioevo fu sede di un ...
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(arabo Ḥammām Darrajĭ) Antico centro della Tunisia settentrionale. La città di origine indigena, fu, nel quadro della nuova provincia romana di Africa Nova, oppidum liberum (città non tributaria), poi [...] municipio e infine, sotto Adriano, colonia (Colonia Aelia Hadriana Augusta Bulla Regia). Fortificata dai Bizantini, fu sede episcopale (5°-8° sec.).
Ha cospicui resti antichi: il tempio di Apollo e un ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] case del 4° secolo a. C. e vari monumenti d'età romana e paleocristiana, ora sotto il livello marino, da uno dei quali estero, come nel Medio Oriente, in America latina e in Africa. Un gruppo di architetti della vecchia generazione (P. Vassiliadis ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...