Pianta dal cui frutto (uva) si trae il vino. Per v. s’intende normalmente la v. europea o v. nostrana (Vitis vinifera; v. fig.), unica specie del genere che vive spontanea in Europa e in tutto il bacino [...] altri punti dell’Europa centrale, nei paesi del Mediterraneo e dell’Africa nord-occidentali; ha bacche di 5-7 mm, azzurro-violacee, e Sabini, raggiunse grande perfezione tecnica durante l’epoca romana; ripresa alla fine del Medioevo, con la scoperta ...
Leggi Tutto
Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto [...] poi a Firenze), raccolta delle piante e dei prodotti vegetali dell'Africa orientale. Socio nazionale dei Lincei (1901) e (dal 1929 vegetale, le pubblicazioni sulla storia della botanica, sulla Flora Romana (1900-01) e sulle Tabulae phytosophicae di F. ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] del matrimonio. Tal principio, che torna alla nozione romana di matrimonio basato sul consenso, e dunque dissolubile con o dall’America Latina. Provengono invece in prevalenza dall’Africa settentrionale gli stranieri sposati a donne italiane.
La f ...
Leggi Tutto
Nome comune delle piante del genere Olea della famiglia Oleacee, ordine Lamiali, e in particolare di Olea europaea, nella sottospecie domestica, albero comunissimo nelle nostre regioni, di grande importanza [...] , 1c, 1d).
L’o. è uno degli alberi più longevi (alcuni esemplari dell’Africa settentrionale e della Palestina si ritiene risalgano all’epoca romana). L’o. presenta polimorfismo genetico, con numerose varietà autosterili, accanto ad altre autofertili ...
Leggi Tutto
vaiolo medicina Malattia infettiva acuta, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da un tipico esantema vescicolopustoloso. Può colpire, oltre l’uomo, diversi animali, nei quali, a seconda [...] state causate dal v.; tuttavia nessuna fonte greca, romana o egiziana parla della malattia. Nel mondo occidentale la durante l’Alto Medioevo nel mondo arabo e da qui nel Nord Africa e in Spagna fino ai Pirenei. I crociati lo reintrodussero poi ...
Leggi Tutto
GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] un mare chiuso a sud da una terra incognita riunente l'Africa orientale all'Asia di sud-est. Le dimensioni dell'ecumene ; la meravigliosa unità di vita civile e politica creata dai Romani si spezzò; non il mondo conosciuto si restrinse, ma piuttosto ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] che vi transitavano nella rotta verso l'Africa tropicale. Le iscrizioni forniscono anche interessanti informazioni sua volta ripreso e rielaborato in un papiro ieratico-demotico d'età romana, il papiro Carlsberg 1. Il breve testo, inciso accanto alla ...
Leggi Tutto
Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] a clima submediterraneo, sono dolci e in epoca romana costituivano un cibo di base per la popolazione più Medioevo esse vennero introdotte anche nelle Americhe e successivamente in Sud-Africa e in Australia. Oggi il frumento (in generale con la ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] di Chirone anche Asclepio, il nume della medicina greca che i romani venerarono poi con il nome di Esculapio: sono suoi segni dalla corteccia delle varie piante dell'Arabia e dell'Africa del genere Commiphora, dotata di azione antisettica e ...
Leggi Tutto
CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] contribuì certamente il viaggio che nel i gog fece in Africa orientale - e in particolare in Eritrea, nel Tigré, nel del C. si ricordano: Sopra alcune Piante rare o critiche della flora romana, in Bull. d. Società botanica italiana, 11892, pp. 295- ...
Leggi Tutto
mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...