CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] termine alla minaccia di nuovi ritorni offensivi provenienti dall'Africa del Nord.Nel frattempo (1230), i due regni BMon 91, 1932, pp. 39-80 (rist. in id., Etudes d'art roman, Paris 1972, pp. 243-270); F.B. Deknatel, The Thirteenth Century Gothic ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] in odio alla fede cattolica; Testimoni dell'evangelizzazione in Africa e Madagascar; Cristiani che hanno dato la vita osterie.
1875
Nel 1850 Pio IX, che durante la Repubblica Romana di Mazzini, Armellini e Saffi aveva trovato rifugio nel Regno di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ecumenismo
Giovanni Filoramo
Origine del termine
Il termine 'ecumenismo' proviene dal greco oikoumene, participio passivo del verbo oikein 'abitare'. Normalmente oikoumene sottintende ge 'terra': il [...] seguito al quale si separano definitivamente i destini della Chiesa cattolico-romana d'Occidente e della Chiesa ortodossa d'Oriente; si tratta , infine, nel 1957-1958 ad Achimota in Africa).Il secondo ambito significativo che contribuì al sorgere dell ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] testi più antichi, redatti in Italia, in Gallia e in Africa. Altri martirologi più tardi conobbero una larga diffusione, in di linguaggio codificato.
Fino al sec. 8° la Chiesa romana manifestò vive reticenze di fronte a questi testi, giudicati ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] i quarant'anni trascorsi dal B. nella tranquillità della Casa romana dei professi si riassumono in una sola, lunghissima giomata di studio continenti in cui essa aveva operato: Europa, Asia, Africa, America. L'opera fu pubblicata a mano a mano ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] l'a. e solo di rado al di sotto o al suo interno.Nelle catacombe romane (per es. in quella di Panfilo sulla via Salaria) o in quelle di S in area palestinese (Bagatti, 1956-1957), sia in Africa settentrionale (Duval, 1967), sia nell'area balcanica ( ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] . Ma, qui, non si hanno sottoscrizioni dei clerici della Chiesa romana, né di presbiteri, né di diaconi.
Una lettera di Simmaco, pp. 708-09), indirizzata ai vescovi africani perseguitati in Africa dai Vandali ariani, parla di un diacono H (sic!), ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] ai vescovi d'Oltremare. Il papa accolse l'appello di Apiario e inoltre inviò in Africa tre suoi legati, il vescovo Faustino di Potenza nel Piceno e i presbiteri romani Filippo e Asello, con l'incarico di riferire davanti a un concilio di Cartagine le ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Urbano e chiedeva di trattare con i vescovi africani la questione degli appelli alla Sede romana - appelli che la prassi canonica delle Chiese d'Africa esplicitamente vietava - basando le sue dichiarazioni su canoni attribuiti al concilio di Nicea. I ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] ) e ricostruendo il trasporto del santo dall'Africa alla Lombardia, secondo una tesi ancora oggi 101 ss.; M. Monaco, I rapporti di L.A. Muratori con i "letterati" romani del suo tempo, in L.A. Muratori e la cultura contemporanea..., I, Firenze 1975 ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...