CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] l'U.R.S.S. per puntare sull'accordo con la Romania sul quale si doveva fondare un'estensione della presenza italiana nei Balcani passim; E. M. Robertson, Mussolini as Empire-Builder: Europeand Africa 1932-36, London 1977, ad Indicem; R. Mori, ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] , il G. partì come redattore viaggiante per l'Africa Orientale appena, e neppure completamente, conquistata dagli Italiani dagli anni Cinquanta fu notista parlamentare, poi capo della redazione romana, della Stampa, dove rimase fino al 1976, quando, ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] " recandosi, oltre che in molti paesi europei, in Africa e in particolare in Marocco. Rivelò poi di avere Douglas, Alessandria 1999, I, pp. 25-67; Id., E.M. L. nella Repubblica Romana, in RNR. Rivista napoleonica, II (2001), pp. 49-77; Id., E.M. ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] di cui divenne più tardi balì, frequentò i salotti dell'aristocrazia romana e cosmopolita, visitò il Ducato di Parma, ove la sorella Antonia e ai primi passi dell'iniziativa imperialista in Africa, potenziata poi da Crispi. Da San Pietroburgo infatti ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] fu deludente. Le Memorie trattavano infatti delle sole missioni in Africa, America e Asia, mentre a quel tempo il nucleo dell dispose quindi di un certo potere nella scena culturale romana.
La discrepanza fra il successo letterario, per quanto ...
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FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] avventure, tragiche e comiche, accadute in Spagna e in Africa. L'ultima parte del poema (cc. XXXVI ss.) vita di Francesco Bello, il Cieco da Ferrara, in Bull. della Società filol. romana, II (1902), pp. 31 ss.; E.G. Gardner, Dukes and poets in ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] - e in modo timido e pacifico - ma verso l'Africa mediterranea e con i sistemi adoperati in quegli anni da Inghilterra 81-88, 106 ss., e O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, I, Roma 1963, ad Indicem.
Sui suoi rapporti con ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] istituito in Libia il comando supremo delle forze armate dell'Africa settentrionale, e dall'Italia venivano inviati il XX e il sulla resistenza a Roma, E. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965. Sul comportamento della 5a armata dopo l' ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] di Pietro Corsi, letterato della cerchia dell'Accademia Romana, a Carlo Rotario, vescovo di Mondovì, parla della Sonda, fingendosi un mercante musulmano, per poi tornare dall'Africa, passando per il capo di Buona Speranza, raggiungendo le Azzorre ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] sfiorato, negli ultimi tempi, le vicende della Banca romana, intervenuta più volte in soccorso del giornale. Il un elemento capace di servire i suoi progetti di espansione in Africa orientale, il 5 maggio 1895 fu assegnato alla testa dell'Ufficio ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...