GORDIANO I (Marcus Antonius Gordianus Africanus Senior)
V. Scrinari
Proconsole dell'Africa, qui eletto a tarda età, imperatore romano per poche settimane nel 238 insieme al figlio Gordiano II; questi [...] a Copenaghen (Gliptoteca Ny Carlsberg).
Bibl.: J. J. Bernoulli, Röm. Ikonographie, Stoccarad 1882-1894, II, 3, pp. 121-124; H. von Heintze, in Röm. Mitt., LXIII, 1956, p. 63 ss.; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale, Roma 1958, p. 127 ss. ...
Leggi Tutto
THEBANUS
P. Moreno
Mosaicista di Cartagine attivo in Africa nel III sec. d. C.
La firma Thebani K(artaginensis), dove l'abbreviazione dell'etnico ricorda quella del musivario Amor (v. amor sennius), [...] si riferisce al rifacimento, probabilmente del III sec., del pavimento nella villa romana di El-Aerg, presso El-Alia, a 35 km da Mahdia.
Bibl.: P. M. Gaukler, Notes sur les mosaïstes antiques, in Mémoires de la Societé des Antiquaires de France, ...
Leggi Tutto
THEODOULOS (Θεόδουλος)
P. Moreno
Mosaicista romano attivo in Africa nel IV sec. d. C.
È noto per aver firmato un mosaico rinvenuto in una casa romana di Sousse, in Tunisia, ora nel museo di quella città. [...] et de l'Afrique, II, Afrique Proconsulaire, Tunisie, Parigi 1910, p. 63, n. 163; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana. Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 188; v. anche musivarius, p. 300. ...
Leggi Tutto
MARKOUNA (Verecunda)
Red.
Località dell'Africa settentrionale, a tre chilometri da Lambesi, che ha restituito scarsi resti archeologici; notevoli due archi trionfali ad un solo fornice, eretti sotto [...] le iscrizioni rinvenute nella località.
Bibl.: S. Gsell, Les monuments antiques de l'Algérie, Parigi 1901, I, p.158; Ch. Courtois, in Pauly-Wissowa, ser. 2a, XV, 1955, c. 1009, s. v. Verecunda; L. Crema, Architettura Romana, Torino 1959, pp. 447. ...
Leggi Tutto
INGENUUS. - 2
L. Guerrini
INGENUUS (Ingenuus). − 2°. − Mosaicista di epoca romana, attivo in Africa. Firma un grande mosaico pavimentale (m 4 di lato), rinvenuto a Borg el-Iondi, conservato al Museo [...] del Bardo a Tunisi: al centro, in un medaglione ottagonale, è rappresentato il profeta Daniele nudo, con le braccia alzate in atto di preghiera, circondato da quattro leoni. La firma di I. è preceduta ...
Leggi Tutto
ASPASIOS (᾿Ασπάσιος)
L. Guerrini
2°. - Mosaicista greco che firma con lettere greche un pavimento di sala di una villa romana a Lambesi (Africa). Il mosaico è a tasselli piccoli, con ricca policromia; [...] tre Nereidi con vesti leggere, a cavallo di mostri marini guidati da eroti.
Bibl.: Inv. Mos. Gaule-Afrique, 3, 190; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45. ...
Leggi Tutto
AKOMENA (Akomena)
L. Guerrini
Mosaicista di età romana che firmò un mosaico rinvenuto frammentario ad el-Gem (Thysdrus), nell'Africa settentrionale, poi distrutto dagli Arabi. Il mosaico presentava motivi [...] decorativi di fiori e pesci entro medaglioni. Sotto l'iscrizione era rappresentato un leone.
Bibl: Inv. Mos. Gaule-Afrique, II, 62; A. Blanchet, La Mosaïque, Parigi 1928, p. 56 ...
Leggi Tutto
BLASTUS (Blastus)
L. Guerrini
Mosaicista di bassa epoca imperiale romana, che firma in caratteri e forma latina (ma il nome è di origine greca), un mosaico proveniente da Laurium (Africa settentrionale).
Bibl.: [...] A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 55; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 45. ...
Leggi Tutto
MASURUS (Masurus)
L. Guerrini
Mosaicista di bassa epoca romana, attivo a Udna (Uthina) in Africa, dove firma un mosaico pavimentale in collaborazione con Industrius.
Bibl.: A. Blanchet, La mosaïque, [...] Parigi 1928, p. 56 ...
Leggi Tutto
mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...