Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (Σολοῦς; Solus, Solūntum)
V. Tusa
Antica città della Sicilia che sorgeva sull'altopiano formato da, una propaggine del Monte Catalfano prospiciente il mare, [...] . doveva essere già costruita se fu scelta come dimora per i soldati di Agatocle reduci dall'Africa (Diod., xx, 64, 4). Nel 254 a. C. si arrese ai Romani (Diod., xxiii, 18). Cicerone (Verr., iii, 103) la nomina tra le civitates decumanae che ebbero a ...
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HENCHIR el-FAOUAR (Belalis Maior)
A. Mahjoubi
Le rovine ad 8 km a NE di Beja segnano il luogo di una piccola città antica che era istallata sulle pendici del Djebel Bourjaa, dominante la vallata dell'oued [...] di misurare l'intercolumnio, che è di m 3,25, cioè 11 piedi romani tra gli assi.
Sui tre lati E, N, O della piazza si un altare che riguarda il culto di Sabazio, raramente attestato esplicitamente in Africa.
Bibl.: Atl. Arch. de la Tun., F0 Béjà, n. ...
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KEF, El
A. Paribeni
(lat. Sicca Veneria; arabo classico al-Kāf)
Centro della Tunisia, a km. 170 a S-O della capitale, disposto sulle propaggini sudoccidentali del Dir el-Kef, non distante dagli uadi [...] Venere, K. fu una ricca colonia romana della Numidia proconsolare ancora fiorente in età tardoantica 1972, pp. 675-719: 694; D. Pringle, The Defence of Byzantine Africa from Justinian to the Arab Conquest (BAR. International Series, 99), Oxford 1981, ...
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SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] che il popolo gli voleva innalzare dopo il suo ritorno dall'Africa (Liv., xxxviii, 56). È poco probabile, perciò, che fra Il ritratto di S. si ritiene esistente in una pittura parietale romana di III Stile, dalla Casa di Giuseppe Il a Pompei (Napoli ...
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Ammaedara
N. Duval
(Ammedĕra, Ammedăra; gr. 'Αμμέδϱα, 'Αμμαίδαϱα; od. Haïdra)
Antica città dell'Africa proconsularis (Tunisia occidentale, od. prov. di Kasserine), di origine probabilmente numida, nel [...] sulla grande strada della penetrazione prima punica e poi romana da Cartagine a Theveste (Tebessa). All'inizio dell' della Legio III Augusta, la principale unità dell'esercito romano in Africa. Dopo lo spostamento del campo a Theveste, verso il 75 ...
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CIBORIO (ciborium, κιβώριον; in testi tardi anche tegurium, tiburium)
C. Cecchelli
G. Matthiae
Nelle chiese cristiane è una costruzione costituita da quattro sostegni, in genere colonne, raccordati [...] quattro colonne.
Nell'architettura ellenistica e romana alcune edicole isolate, testimoniateci specialmente Cividale e di Cittanova d'Istria; quello di Henshir Deheb in Africa ha la particolarità delle colonnette scanalate e tortili.
Bibl.: H. ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] ; R. Bartoccini, L'Arco quadrifronte dei Severi a Leptis, in Africa Italiana, 1931, p. 125 ss., fig. 98. Statua di Aretusa, 1930, p. 45 ss. Monete: H. Mattingly, The Coins of the Roman Empire in the Brit. Museum, Londra 1936, IV, pp. 207 ss., tavv. ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] e la Militana, poi riunite da Costantino, dipendenti dalla diocesi d'Africa. Dopo il dominio vandalo, dal 429, nel 534 Giustiniano recuperò Romanelli, Storia delle province romane dell'Africa, Roma 1959.
Le iscrizioni romane sono pubblicate, con ampio ...
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RUSICADA (῾Ρουσικάδα)
G. Ch. Picard
Odierna Philippeville, porto del litorale algerino a due km ad E della foce dell'uadi Saf Saf fra il Capo de Fer e il Capo Bougaroun. Il nome di R. è di origini puniche [...] latines de l'Algérie, II, Parigi 1957, pp. 1-35, nn. 1-418; Dessau, in Pauly-Wissowa, I A, 1920, c. 1237, s. v.; L. Laschi, Algérie antique, Parigi 1952, pp. 66-69; P. Romanelli, Storia delle province romane dell'Africa, Roma 1959, pp. 132-135. ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] ; S. Aurigemma, I mosaici di Zliten, Roma-Milano 1926; M. Wheeler, Rome beyond the Imperial Frontiers, Londra 1955, pp. 103 ss., 180; E. W. Bowill, in Antiquity, XXX, 1956, p. 19 ss.; P. Romanelli, Storia delle province romane dell'Africa, Roma 1959. ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...