Vedi CESARE dell'anno: 1959 - 1994
CESARE (C. Iulius Caesar)
A. Giuliano
Nato a Roma il 1° luglio del 100 o del 102 a. C., bandito da Silla, prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e [...] a Farsalo, in Tessaglia (48). Passato in Egitto debellò i pompeiani in Africa a Tapso (46) e a Munda (45). Tornato a Roma, nominato , invogliava qualche rappresentante della classe politica romana ad identificarsi iconograficamente con il dittatore. ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] grandiosità di questi modelli, trovano sviluppo le altre maggiori architetture civili romane, più o meno similari e contemporanee, come le terme di Cherchel e di Timgad in Africa (Algeria), i palazzi imperiali sul Palatino, la villa di Adriano presso ...
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GALANTE, Francesco
Amarilli Marcovecchio
Nato a Margherita di Savoia, in provincia di Foggia, il 4 nov. 1884 da Michele e Carmela Raffaella Lopez, si trasferì ben presto a Napoli dove, dal 1896, frequentò [...] due anni dopo per partecipare alla I Mostra della Secessione romana. Docente nell'Istituto statale d'arte di Napoli per la , e la facciata del padiglione dedicato al lavoro italiano in Africa alla Mostra d'Oltremare di Napoli (1940), cui più tardi ...
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EMBLEMA (ἔμβλημα o ἐμβεβλημένα)
O. Elia*
Originariamente viene così definito qualsiasi oggetto lavorato, inserito in uno più grande e di diversa maniera (da ἐμβάλλω = lat. conicio, insero).
Il termine, [...] elaborato completamente secondo le norme stilistiche dell'età romana, perdendo quasi del tutto di vista le Tesoro di Hildesheim, le coppe di Boscoreale con il busto dell'Africa ed i busti-ritratto), erano eseguiti parte, a sbalzo spesso dorato ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] inviate ai campi d'aviazione di Cufra e Cat, in Africa orientale). Un altro ritratto di Mussolini e uno del re soddisfazioni. Il G. ottenne una sala personale alla III Quadriennale romana, dove espose sette statue e tre gruppi scultorei in ceramica, ...
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TIPASA (Tipasa)
P. Romanelli
Città nella Mauretania Cesariense, situata sul mare a circa 70 km ad O di Algeri; si distendeva su tre promontori, per una lunghezza, compresi, oltre alla zona recinta, gli [...] è uno dei maggiori edifici del genere conservati nell'Africa; di questo sono stati scavati alcuni gradini e d. C.: tombe a cremazione e a inumazione, con ceramiche puniche e romane (aretine e galliche), vetri, ecc.
Nella guerra di Firmo, alla fine ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] insediamento fenicio, S. entrò nell'orbita romana con il nome di Hadrumetum, acquisendo lo stato di colonia a partire dagli Paris 1859 (Alger 1911-19122, pp. 74-78); Leone Africano, Descrizione dell'Africa e delle cose notabili che quivi sono, in G.B. ...
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THUBURBO MAIUS
P. Romanelli
Città dell'Africa Proconsolare, oggi Henchir el Kasbat in Tunisia. La città compare nelle iscrizioni col titolo di municipium Aelium Hadrianum e di colonia Aurelia Commoda; [...] l'una vicina all'altra, la civitas indigena e la colonia romana; che la prima fosse divenuta municipio con Adriano; e che santuario della Baalit, cioè di Tanit-Caelestis. Come sovente nell'Africa, il tempio, di proporzioni modeste, è al fondo di una ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] nel 1940, con una tesi su una "Accademia littoria dell'Africa italiana".
Dopo l'iniziale tirocinio presso lo studio di Ernesto, il ricevette incarichi per grandi complessi religiosi nella periferia romana. Realizzò la chiesa e casa generalizia della ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] o il restauro, nel caso di insediamenti fortificati in età romana, di cinte murarie poste a difesa dei centri cittadini emergenti , Roma 1981; D. Pringle, The Defence of Byzantine Africa from Justinian to the Arab Conquest. An Account of the ...
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mauro
màuro agg. e s. m. [dal lat. Maurus, gr. Μαῦρος]. – 1. a. In età romana, denominazione di una parte degli indigeni dell’Africa settentr., in partic. di quelli che costituirono l’antico regno di Mauritania, corrispondente all’odierno...
montanismo
s. m. – La dottrina di una setta cristiana sorta attorno al 172 in Frigia (e perciò detta anche eresia dei Frigi), per opera di un predicatore, Montano, presto diffusasi in tutta l’Asia Minore, l’Africa romana e altrove: si può...