zar Spirito o nume cui è destinato l’omonimo culto catartico, diffuso nell’Africa nord-orientale (soprattutto Egitto ed Etiopia). Il culto z., che manifesta una palese affinità con il bori sudanese, il [...] tarantismo (➔) pugliese, il vudu (➔) haitiano, è volto a instaurare un rapporto regolare con lo z. che si ritiene essere entrato in possesso di una persona (nella maggior parte dei casi di sesso femminile), ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] ), e di colpo la t. patristica e la t. orientale ritrovano un'attualità: l'originalità cristiana va situata proprio dalla e B. Tlhagale, Braamfontain 1986; A. Nolan, God in South Africa, Cape Town-Johannesburg 1988. La teologia africana: J.-M. Ela, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] in maggioranza luterano in Pomerania, Brandeburgo, Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e per quelle che si stavano moltiplicando in Asia e in Africa, ebbe particolare rilievo con la condanna della tratta ( ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] da persone in movimento tra l'Oriente bizantino, la Sicilia e l'Africa; una circolazione che può spiegare anche il regolare arrivo delle notevoli quantità di tessuti orientali utilizzati per l'addobbo delle chiese.
La notizia dell'associazione all ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum epistolarum X, nr. 16), come strumento de Job utilisé par S. Grégoire dans les Moralia, in Miscellanea Biblica et Orientalia R.P.A. Miller oblata, ivi 1951, pp. 187-94.
R ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] che spesso, quando diventano più ‛puliti' (un bombardamento non sporca le mani), sono anche più micidiali.
2. Esiste poi l'Africa di cultura orientale, o Africa musulmana, che ha anch'essa una pluralità di livelli e che viene spesso confusa con l ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] Roma sia da considerare, nell'ultima decade del II secolo, Vittore, un africano di lingua latina, perciò il primo vescovo romano non di origine orientale, e difficilmente questa coincidenza può essere considerata casuale: in effetti il suo episcopato ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] ecumenico con istituzioni accademiche europee e sudamericane e l’ospitalità a studenti e docenti, soprattutto dall’Europa orientale e dall’Africa. L’Istituto diventa un luogo di formazione ecumenica dove lo studio e la ricerca vanno di pari passo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] momento indirizzata verso un attacco contro i Barbareschi dell'Africa settentrionale. L'ordine da lui impartito a don relaciones de Ignacio de la Casas de la Compañía de Jesús, "Orientalia Christiana Periodica", 55, 1989, pp. 123, 129 ss., 141, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] le sue stesse mani […]. Allora Ario fuggì in Africa e non trovò pace nei giorni di Costantino e nouveau martyr copte: Saint Nabraha, in Bulletin de l’Institut Français d’Archéologie Orientale, 15 (1918), pp. 227-259.
23 Traduzione dal testo copto a ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...