Scienza indiana: periodo vedico. I Veda
Christopher Minkowski
I Veda
Le raccolte di formule vediche (Saṃhitā) rappresentano l'anima della tradizione vedica, il nucleo della tradizione dell'induismo [...] , Some little commentaries on Bhāskara's Karaṇakutūhala, "Aligarh journal of oriental studies", 2, 1985, pp. 157-168.
‒ 1987-88: , from Babylon to Bīkāner, Roma, Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente, 1997.
Raghavan 1962: Raghavan, Venkatarama, ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] nel 411 ma furono poi riabilitati in Palestina da vescovi orientali nel sinodo di Diospoli (Lidda) del 415, grazie, inviati alla Sede apostolica ed erano stati già ricevuti in Africa i rescritti papali. La deduzione di Agostino era lapidaria: ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Blanche dans les sources romaines, in L’Europa centro-orientale e gli archivi tra età moderna e contemporanea. Atti . Martínez Ferrer, Álvaro II do Congo e Paulo V Borguese: de África a Roma através do Negrita, in “Cose dell’altro mondo”. L’ ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] la lingua ufficiale della comunità di Roma. Mentre in Africa già alla fine del II secolo i letterati cristiani scrivevano in latino, a Roma, data la fisionomia più accentuatamente orientale della comunità cristiana, ciò si è verificato soltanto verso ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] stato particolarmente vicino alle comunità religiose di profughi orientali che in quegli anni si andavano insediando nell' per sfuggire alle invasioni persiane ed arabe si era rifugiato in Africa verso il 626, dove, dopo la morte di Sofronio, aveva ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] di un testo originario in greco, redatto da monaci orientali e trascritto successivamente in latino da membri bilingue della era l'intenzione di inviare un esemplare degli atti sia in Africa (all'eletto di Cartagine) che in Palestina (al vescovo ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] totalmente diverso. Fra i maka, popolazione del Camerun orientale, c'è un solo vocabolo - djambe - per j. janzen, Introduction, in The social basis of health and healing in Africa, ed. S. Feierman, J. Janzen, Berkeley, University of California Press, ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] che fra 1325 e 1353 compì una serie di viaggi dall'Africa al Medio Oriente all'India alla Cina (quest'ultimo, almeno, dell'etica e dello stile di vita dell'élite araba orientale. Nel secolo successivo, il XIII, sarebbero state nuove forme ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] d'Aragona, con il pretesto di una crociata nell'Africa del nord, stava equipaggiando una grande flotta pronta in realtà 1304), a cura di F.M. Delorme-A.L. Tăutu, in Codificazione canonica orientale, ser. III, V, 2, Città del Vaticano 1954, pp. 101-15 ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] il 2 novembre presero posto su un mercantile per le coste d'Africa; il 24 dicembre fu toccata Benguela e il 6 genn. 1668 l'obbedienza di viceprefetto apostolico delle missioni della Georgia orientale, con l'invito a portarsi a Livorno in compagnia ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...