La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] reni" delle persone e "crescendo poco a poco cingono tutto il corpo" (Itinerarium orientale, ed. 1666, p. 412), gli straordinari poteri dell'"unghia" di un animale africano pressoché simile alla nordica alce, i "buoi marini" che non solo "escono dal ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] è il simbolo della fine dei regimi socialisti nell'Europa orientale e della guerra fredda.
La fine del colonialismo
In Asia Altre potenze europee perdono le loro colonie in Asia e in Africa. Dopo un lungo conflitto civile nasce la Cina comunista.
L ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] nel 411 ma furono poi riabilitati in Palestina da vescovi orientali nel sinodo di Diospoli (Lidda) del 415, grazie, inviati alla Sede apostolica ed erano stati già ricevuti in Africa i rescritti papali. La deduzione di Agostino era lapidaria: ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] America Centrale e Meridionale e diretti verso la costa orientale degli Stati Uniti.
Nella primavera del 1943 le con il loro sibilo le truppe che sbarcarono in Africa settentrionale e vennero utilizzati come artiglieria navale standard in tutti ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] la lingua ufficiale della comunità di Roma. Mentre in Africa già alla fine del II secolo i letterati cristiani scrivevano in latino, a Roma, data la fisionomia più accentuatamente orientale della comunità cristiana, ciò si è verificato soltanto verso ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] Swanton (v., 1942 e 1946) sulle tribù indiane della costa orientale, e ancora gli studi di William Fenton sulle bande degli Irochesi e promettenti ambiti di lavoro etnostorico in America Latina, Asia e Africa (v. Vansina, 1961; v. Cohn, 1961; v. Smith ...
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Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] , dopo che molti Stati in Asia e Africa avevano conquistato la loro indipendenza respingendo il dominio invece una ripetizione aggiornata e ammodernata di quei 'dispotismi orientali' che si affermarono storicamente, dall'Egitto alla Cina, soprattutto ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] si ha la sensazione che quale referente di usi e costumi orientali, il D. non apparisse del tutto convincente e veritiero ai balcanica, la Grecia, la Bosnia e la Dalmazia. In Africa, visitò Tunisi e Cartagine con compagni fiorentini ed arabi, nonché ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] .
La sconfitta dell'iniziativa pacifica nel Corno d'Africa non gli impedì di partecipare alle successive operazioni militari gli Slavi come barbari che insidiavano l'Adriatico e il confine orientale. Non era dunque triplicista, e neppure per l'Intesa, ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] stato particolarmente vicino alle comunità religiose di profughi orientali che in quegli anni si andavano insediando nell' per sfuggire alle invasioni persiane ed arabe si era rifugiato in Africa verso il 626, dove, dopo la morte di Sofronio, aveva ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...