Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] censo provinciale. Creò contingenti fissi di legioni (25 unità) per le zone di confine renane, danubiane e orientali, nonché in Egitto, Africa e Spagna. Divise l'Italia in 11 regioni, riorganizzò l'amministrazione di Roma, che divise in 14 regioni ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] della via parallela al Danubio a Ogradena (presso Orşova). In Africa fondò la colonia di Thamugadi, circondata di mura poderose, la salvezza dell'anima di T.) ha riscontro in una leggenda orientale coeva o anteriore. La storia della salvezza di T., ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] nelle province illiriche la grande riserva di soldati e nelle province orientali il patrimonio culturale. S. S. stesso aveva sposato in conseguenti atti di persecuzione specie in Egitto e in Africa. L'imperatrice Giulia Domna era al centro di un ...
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Uomo politico cubano (Finca Manacas, Birán, 1926 - L'Avana 2016). Guidò il movimento rivoluzionario che nel 1959 rovesciò a Cuba il dittatore F. Batista. Entrato trionfalmente all'Avana, assunse la carica [...] Nel dic. 1956 sbarcava con poche decine di uomini sulla costa orientale di Cuba e, stabilita una base nella Sierra Maestra, dava dall'adesione al Comecon nel 1972 e dagli interventi in Africa della seconda metà degli anni Settanta. Dopo il varo dalla ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] . T. visse assai a lungo, ma sono ignoti il luogo e la data di morte.
Pensiero
Con T. la cristianità dell'Africa occidentale romana, che ebbe poi una parte decisiva nella storia del cristianesimo e dell'Impero, entra nella piena luce della storia. T ...
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Nipote (Tauresium, presso Skoplje, 482 - Costantinopoli 565) dell'imperatore Giustino I; di famiglia illirica romanizzata, il 1° apr. 527 fu adottato e associato al potere dallo zio e lo stesso giorno [...] 533-34 abbatté il regno dei Vandali e ricondusse l'Africa settentr. entro i confini dell'Impero; subito dopo fu Bisanzio (552). G. riconquistò poi (554) la regione sud-orientale della Spagna, ma in Oriente subì gravi rovesci per le continue ...
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Etnologo italiano (Avigliana 1912 - Roma 1993). Soprintende al Museo etnografico L. Pigorini (fino al 1967), prof. di etnologia all'univ. di Roma (fino al 1982) e prof. emerito della Pontificia università [...] gli permisero di identificare una nuova provincia culturale africana orientale, cui dette il nome di area pre-nilotica, ); Una società guineana: gli Nzema (2 voll., 1977-78); Storia universale dell'arte. Australia, Oceania e Africa nera (1987). ...
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Viaggiatore italiano (n. forse Bologna tra il 1461 e il 1477 - m. Roma prima del giugno 1517). Viaggiò dopo il 1500 nei pressi del Mediterraneo orientale e riuscì a spingersi, primo fra gli occidentali, [...] India, a Ceylon e poi nel Siam e nell'Arcipelago Malese. Rientrato a Lisbona nel 1508, dopo aver circumnavigato l'Africa, ebbe alti riconoscimenti per l'attività svolta a favore dei Portoghesi. Lasciò una relazione, l'Itinerario, che, pubblicato nel ...
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Generale francese (Caen 1898 - Parigi 1970), partecipò alla campagna di Norvegia (1940); non avendo accettato l'armistizio, continuò la guerra in Africa, dove si segnalò a Bir Hacheim con una tenace resistenza [...] alle forze dell'Asse (1942). Dopo essere rimasto in Africa fino alla capitolazione italo-tedesca, passò in Francia per assumere il comando del trattato della CED, di cui fu avversario, così come avversò la politica medio-orientale del gen. de Gaulle. ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] , a Londra e in Svizzera, e intraprese diversi viaggi in Africa e in Estremo Oriente, esperienze rilevanti per il prosieguo della sua di salute, si dedicò allo studio del pensiero orientale e si allontanò progressivamente dai metodi tradizionali di ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...