MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] una differenziazione, e si può riconoscere un ciclo greco-orientale in cui dominano le personificazioni dei m., molto del V-VI sec., d'uno stile che l'apparenta alle opere dell'Africa del Nord e dove lo stesso personaggio, con una lunga veste, figura ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] alcune chiese dell'area delle Alpi e dell'Africa settentrionale; ciò sembra suggerire che questo tipo abbia del Romanico, emerge con evidenza nella più ampia organizzazione della zona orientale di edifici come, per es., St Mary in Castro a Dover ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] estese l'uso del marmo delle cave di Luni (Carrara), oltre che di quelli delle cave greche, orientali, della Gallia e dell'Africa per una sempre maggiore quantità di oggetti dell'arredamento domestico e dei templi (lampade, tavole, piedi e treppiedi ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] , I capitelli della basilica giustinianea della Theotokos, oggi di S. Caterina, sul Monte Sinai, in Costantinopoli e l'arte delle province orientali, a cura di F. de' Maffei, C. Barsanti, A. Guiglia Guidobaldi (Milion, 2), Roma 1990, pp. 265-342; J ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] convinzione è che il suo schema primitivo sia medio-orientale, dell'area egea, e che sviluppatosi fuori del in ogni parte del mondo romano: in Italia, in Oriente, in Africa; molte grandi metropoli erano adorne di vie porticate: Antiochia, Perge, ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] e di soldati destinati alle guarnigioni provinciali, dall'Africa settentrionale al limes renano e danubiano. I suoi mercanti Se infatti le forme sono comuni a quelle dell'area orientale dell'Impero Romano, il loro uso tradisce tali varianti da ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] obbligato per i commerci con le parti centrali dell'Africa.
Durante il periodo preistorico una stessa forma di , era stata occupata dai Blemmi, tribù bellicose forse provenienti dal deserto orientale, che nel 250 d. C. si spingono fino a File. ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] Tombe di tipo affine si hanno nell'Africa settentrionale e nella Russia meridionale. Costruzioni Persian Art, i, p. 496), che hanno forse la loro origine nell'Irān orientale. In Mesopotamia la c. in calcestruzzo su base quadrata fu ad ogni modo nota ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] In Europa centrale e settentrionale e nell'Asia centrale ed orientale, India, Cina, Giappone, fin da tempo antichissimo, per stranieri del Libano, della Grecia, dell'Asia Minore, dell'Africa.
Data la mancanza del l. sul posto sembra poco probabile ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] essendo davanti alla porta simbolica, si trova sempre nel lato orientale, e anche nell'unico caso in cui tale porta di Roma nel territorio di Orfella: Le due necropoli di Ghirza, in Africa Italiana, VI, 1935, pp. 61-78; A. Merighi, La Tripolitania ...
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orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...
falco
s. m. [lat. falco (-onis)] (pl. -chi). – 1. Uccello da preda diurno, appartenente al genere Falco dell’ordine falconiformi, presente in tutto il mondo con una sessantina di specie: ha becco robusto, fortemente arcuato, unghie acute,...