MIANI, Giovanni
Francesco Surdich
– Nacque a Rovigo il 17 marzo 1810 da padre ignoto e da Maddalena Miani, servente, sorella di Giovanni, un architetto dell’Arsenale di Venezia, e di Guglielmo, padre [...] dopo tredici anni di assenza, rivide Venezia, vestito all’orientale, con turbante e barracano: fu accolto con ironia e , n. 8, pp. 363-370; C. Cesari, Gli Italiani nella conoscenza dell’Africa (i nostri precursori coloniali), Roma 1938, pp. 97-107; ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] cultura occidentale su quella orientale, il fascino pruriginoso ad impresa conclusa, si imbarcava per l'Africa, quale inviato della Gazzetta del popolo, e non condivise le speranze che permearono la società italiana del tempo. Scrisse, infatti, che per ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ’impresa prestigiosa per la cultura italiana, grazie alla quale erano già uscite le edizioni dell’Africa a cura di Nicola Festa nuovo comando, con l’incarico di letteratura italiana all’Istituto universitario orientale di Napoli, dove restò dal 1945 ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] 1931 con un incarico di segretario della Camera Italiana del Lavoro di Firenze. Qui svolse il lavoro su fronti lontanissimi, dall’Africa all’Europa scandinava. E anche poi dall’aprile 1941 il fronte orientale (Bulgaria, Jugoslavia, Romania); a ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] egli aveva fatto spedire dall'Africa e che incantò la folla situazione politica del Mediterraneo orientale, determinata dalla lunga guerra 1922-23), pp. 548-582; R. Almagià, L'opera degli Italiani per la conoscenza dell'Egitto, Roma 1926, pp. 5 s., ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] attorno al padiglione della pescheria, dal sapore chiaramente orientale, è l'indovinato e autentico centro della città Boll. del governo delle Isole italiane dell'Egeo 1912-1943, ad annos; Ibid., Istituto Italo-Africano, Fototeca e dotazione ex sala ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] descrizione di Asia, Africa e America incontrò attraverso la Calabria e la Sicilia orientale per una missione che durò quasi feudalesimo meridionale nell'analisi di G.M. G., in Riv. stor. italiana, XCV (1983), pp. 262-281; L. Biscardi, Per la bibliogr ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] i rivoluzionari dell'Europa orientale che nel 1863 gli ; Il Secolo, 23-26 ag. 1903; L'Illustraz. italiana, 30 ag. 1903; In mem. di M. G. politica coloniale: R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, ad ind.; Storia del Parlamento italiano ...
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SAVOIA AOSTA, Emanuele Filiberto
Andrea Merlotti
di, duca d’Aosta. – Nacque a Genova il 13 gennaio 1869, figlio primogenito di Amedeo di Savoia Aosta, duca d’Aosta (1845-1890), e di Maria Vittoria Dal [...] il governo non volle inviarlo in Africa per la guerra di Libia (1911 della 3ª armata, distaccata sul Carso orientale, il cui obiettivo era la conquista per il Belgio fu comunque vista dalla stampa italiana come un effetto della paura per la popolarità ...
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VERRAZZANO, Giovanni
Francesco Surdich
– Incerta si presenta la sua filiazione. Alcuni studiosi lo hanno fatto nascere nel 1491 da Fruosino (o Frosino) di Lodovico di Cece e Lisabetta di Leonardo Doffi, [...] navigò nel Mediterraneo orientale e si nelle relazioni di viaggio di V. e di Caboto, in Africa America Asia Australia, II (1986), pp. 91-112; 906; A. Miroglio, G. da V., in Nuovo Mondo. Gli Italiani, a cura di P. Collo - P.L. Crovetto, Torino 1991, ...
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sidamo
(o sidama) s. m. e f. e agg., invar. – Nella letteratura etnografica, denominazione (che nella lingua dei Galla significa propriam. «popolo») con cui è designato un gruppo di etnie di cultura e lingua cuscitica che, in tempi storici,...
sciarmutta
s. f. [dall’amarico šarmutā′, arabo šarmūṭa]. – Termine usato dagli Italiani, durante l’occupazione delle colonie dell’Africa orientale e settentrionale, per indicare le prostitute indigene: in esecuzione del proposito governativo...