Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] (1943).
Le guerre di liberazione e rivoluzionarie in Africa e in Sudamerica forniscono l'occasione per una nuova Sul modello di ‟Life" sono nati in tutto il mondo occidentale periodici di larga diffusione, rivolti a un pubblico medio-alto; Phillips ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] , raggiunse Capo York in Australia.
La Compagnia delle Indie Occidentali
Più simile a una vera e propria spedizione scientifica che a per formare o arricchire una collezione, raggiungere paesi dell'Africa, dell'Asia e dell'America non era certo l' ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] cui si tentava di preservare il testo sacro. In Africa settentrionale la pergamena seguitò a essere utilizzata invece anche a 25 mm) sempre inferiore a quella dei fogli di carta occidentale.
Per quanto riguarda la carta in cui è riscontrabile la ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] non fu utilizzata per la prima volta da Alvise da Ca' da Mosto quando qualificò 'altro mondo' i paesi della zona occidentale dell'Africa sino ad allora sconosciuti. 'Nuovo' o 'altro' era più o meno esplicitamente il mondo appena scoperto e quindi ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo fenicio
Massimo Botto
Piero Bartoloni
La rete dei contatti e degli scambi
di Massimo Botto
I commerci hanno sempre rappresentato l'asse portante [...] proprio controllo politico e amministrativo non solo su un ampio territorio in Nord Africa, ma anche su regioni transmarine, quali la Sardegna, la cuspide nord-occidentale della Sicilia e l'isola di Ibiza, nelle Baleari. In Sardegna la politica ...
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Il fenomeno urbano nel mondo fenicio
Massimo Botto
Sandro Filippo Bondì
Il fenomeno urbano in fenicia
di Massimo Botto
Tracciare un quadro esaustivo dell'assetto urbano delle città della Fenicia è [...] ma spesso di dirompente portata innovatrice. La stessa esperienza urbana, infatti, nasce in Nord Africa come in Spagna, nella Sicilia occidentale come nella Sardegna costiera grazie proprio alle fondazioni fenicie; e talora tale esperienza viene ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] ed alcune grandi isole del Mediterraneo. Le rotte tra l'Africa Settentrionale e la Sicilia da una parte e le coste d'Aragona, che cominciò il suo dominio non solo nel Mediterraneo occidentale, ma anche nel Levante, nell'Egeo e nel Mar Nero. Per ...
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Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] profilo demografico. Il numero di persone immigrate da paesi non occidentali sembra avere superato il milione all'inizio degli anni novanta (v molte società extraeuropee, ha infatti favorito, in Africa come in Asia, il moltiplicarsi dei potenziali ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] veri e propri e al controllo della loro efficacia. Si è tentato di trasferire l'approccio occidentale e tecnologico alla conservazione, sopra delineato, all'Africa e ad altre grandi culture extraeuropee, quali l'indiana, la cinese e la giapponese ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] alimentare preponderante in età romana. Nel Mediterraneo occidentale veniva coltivato soltanto il grano tenero (Triticum fino a dieci (Verr., II, 3, 112). Nell'Africa settentrionale la frequenza dei raccolti era ancora più marcata e dipendeva ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...