Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] dionigiana, in Rend. Acc. Linc., 1957, p. 125 ss. Per la zona occidentale: B. S. J. Isserlin-P. J. Parr-W. Culican, Excavations at decorato con motivi geometrici che ricordano i mosaici dell'Africa; anche per le iscrizioni che contiene tutto il ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] sulla questione tra Roma da un lato e Cartagine, l’Africa e molte sedi orientali dall’altro era grave. Stefano esigeva voluto da Costanzo II nel 359, tenuto a Rimini per gli occidentali e a Seleucia per gli orientali, e a quello successivo ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] una trasformazione caratteristica. Diffondendosi nella Germania settentrionale e occidentale, il partito beneficiò d'un notevole svecchiamento; perdite), e quindi costretto ad analogo intervento nell'Africa del Nord, il regime disperse le sue forze ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] altopiano anatolico, avrebbe tuttavia dissuaso i vescovi occidentali dal partecipare, suggerisce a Costantino di Cirta da parte di Massenzio e la nuova Constantina, in Id., Africa ipsa parens illa Sardiniae: studi di storia antica e di epigrafia, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] botteghe romane e in quelle legate a Roma (Arles, Milano), che avevano fornito tutto l'emisfero occidentale d'allora, ossia anche la Spagna e l'Africa settentrionale. Le ultime manifestazioni se ne hanno a Marsiglia, fino a circa la metà del V secolo ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] la società cittadina italica e per i potenti senatori occidentali che vi risiedevano fu molto acuta e articolata. Il Augusto per la quarta volta [= 13 maggio 315 d.C.]».
55 Cfr. per l’Africa Cod. Theod. XI 27,2, del 6 luglio 322 d.C.; per l’Italia, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] 600, quando venivano inviati a Innocenzo prefetto del pretorio dell'Africa (Registrum, X, n. 16), come strumento atto a basilica stessa" (da intendersi all'estremità della galleria occidentale del grande atrio davanti alla basilica), là dove erano ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] , entrando a far parte del codice genetico del socialismo occidentale, di volta in volta come risposta alle crisi cicliche , Giamaica, Costa Rica, Columbia e in moltissimi paesi dell'Africa. Anche se l'Internazionale si configurava come un luogo di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] lettera del 314 a Elafio, suo rappresentante in Africa, circa lo scisma donatista, egli scrive: «non Ages, in Speculum, XIX, 1 (1944), pp. 50-62, è in prospettiva occidentale. Ma si veda anche S. Calderone, Costantinopoli: la “seconda Roma”, cit., pp ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] la cronaca di Vittore di Tunnuna, si riunì un sinodo africano che scomunicò V. per aver condannato i Tre Capitoli, le violenze del principe. Fu raggiunto da numerosi vescovi e chierici occidentali, tra cui Dazio di Milano e il diacono Pelagio. È ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...