I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] su base fonetico-fonologica tra romanzo orientale e occidentale, di cui si dirà.
Tornando alle ridefinizioni formali vieni!» ~ vēni «venni»
Più nello specifico, il latino d’Africa può essere individuato, già nei primi secoli dell’Impero, come ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] accomunabili in questo loro porsi al di fuori della tradizione occidentale, tanto americana quanto europea. In Estremo Oriente, ad , 1977; Ganashatru, Un nemico del popolo, 1988).
In Africa, a fianco della produzione egiziana, nota in Occidente per l ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] centrale – si assiste oggi a un’imprenditoria femminile, in Africa come in Asia, certo non limitata alle musulmane. Tale , in maniera assurda, i richiami alla prassi giuridica occidentale con la matrice islamica, considerata irrinunciabile in fatto di ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] partire dal II secolo, a Roma, nell’Italia centro-meridionale e in Africa si confondono nei testi scritti le grafie di + vocale, i + vocale effetti sulla cultura e le lingue dell’Europa occidentale, oggi si ritiene che quell’evento vada interpretato ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] cui si deve l’inizio del processo abolizionistico nel mondo occidentale, osservava come «l’ultimo supplicio non ha mai retenzionisti o abolizionisti di fatto, quelle di Sant’Egidio nell’Africa sub-sahariana e in Asia centrale (che sono le zone ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] di fronte all'avanzare dei 'moderni', venuti molto tempo prima dall'Africa, via il Medio Oriente. Non sempre né dovunque è possibile partire da circa 27.000 anni fa, nell'Europa centro-occidentale se ne trovano altri esempi, ma con resti di individui ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] hanno opposto maggiore chiusura nei confronti della musica pop occidentale, per es., in quelli arabi, fenomeni di the policy sciences center inc. on developing the music industry in Africa, Washington D.C. 2001.
P. Fletcher, World musics in ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] Medio Oriente, 15-23 nell'Asia orientale, 13-25 nell'Asia meridionale, 18-30 in Africa, 0,3-1 in Sudamerica), con un bilancio annuo di 10.000 morti e 20. l'eventuale avversione dell'opinione pubblica occidentale contro l'intervento militare, nonché il ...
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Prime forme di vita sulla Terra: la testimonianza geologica
Malcolm R. Walter
(School of Earth Sciences Macquarie University New South Wales, Australia)
L'informazione paleobiologica è conservata sotto [...] di 3,46 miliardi di anni del Gruppo di Warrawoona in Australia Occidentale ne sono un esempio. Per quanto ci è dato di sapere, from the 3500 Myr-old Onverwacht Group, Barbeton Mountain Land, South Africa. Nature, 314, 530-532.
WALTER, M.R. (1983) ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] una duplice forma di a.: 'arabo', orientale o asiatico, cui aderisce a spartiacque l'Egitto; 'maghrebino, ifriqeno', occidentale o africano, di Berberia (Tripolitania, Tunisia, Algeria, Marocco), che coinvolge l'Andalusia, e dal sec. 13° il Sudan. Il ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...